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Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è intervenuto in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università dell’Insubria a Varese. “La prima struttura europea organizzata fu la Ceca, la comunità del carbone e dell’acciaio. Siamo noi in condizioni di farlo nella Ue sull’energia? È un esempio eclatante che dimostra che l’integrazione va costruita giorno per giorno, con pazienza. Occorre continuare malgrado ogni tanto affiorino illusioni di ritorno indietro rispetto alle sfide che abbiamo davanti. Sfide come quella della sanità, che richiede un’integrazione collaborativa mondiale. Sfide come quella del cambiamento climatico, delle migrazioni, dell’economia globalizzata, dove grandi soggetti operano totalmente svincolati dalle regole. Tutti impegni che nessuno Stato è in condizione di affrontare da solo e richiedono un comune impegno“, le sue parole.
“La politica estera compete al governo e dipende da esso”
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“Cinque anni fa sono stati celebrati i Trattati di Roma, i 60 anni, ovviamente era presente il governo perché la politica estera compete al governo e non al presidente della Repubblica, ma la sera al Quirinale mi sono permesso di fare una piccola provocazione, ho detto ai presenti che i Paesi dell’Unione si dividono in due categorie: esistono i Paesi piccoli e i Paesi che non hanno ancora capito e compreso di essere piccoli anch’essi, perché di fronte alle grandi sfide nessuno, anche il più grande, è in grado di affrontarle da solo, nessuno può fare da solo“, ha aggiunto ancora il presidente della Repubblica.
Mattarella all’inaugurazione del palaghiaccio di Varese, presente anche Carolina Kostner
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Quindi Mattarella si è recato all’Acinque Ice Arena di Varese per il taglio del nastro dopo il recente restauro ed è stato accolto da un lungo applauso. Sugli spalti, ad attenderlo per la seconda tappa lombarda della sua giornata, con bandierine tricolore alla mano, alcuni studenti delle scuole varesine e dell’Università dell’Insubria, dove il capo dello Stato aveva tenuto il discorso per l’inaugurazione dell’anno accademico. “Grazie ai sindaci per lavoro prezioso e apprezzato“, ha detto Mattarella.
Al palaghiaccio si sono susseguite diverse esibizioni delle associazioni sportive che si allenano nell’arena, tra cui quelle di hockey, pattinaggio di velocità e di figura, e curling. Presenti anche la campionessa di pattinaggio artistico, medaglia di bronzo olimpica, Carolina Kostner, il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, quello della provincia di Varese, Emanuele Antonelli, e il sindaco, Davide Galimberti.
“A Varese attenzione ai giovani del Paese”
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“Sono molto contento di questa mattinata trascorsa a Varese: l’Università e il palaghiaccio sono fatti all’insegna dell’attenzione per i giovani e per la gioventù di questo Paese“, ha raccontato Mattarella. “Il nuovo palaghiaccio – ha aggiunto il presidente della Repubblica – è un grande risultato che offre ai giovani un luogo di raccolta, aggregazione, espressione e realizzazione. È bello da vedere, sarà ancor più bello nell’uso che se ne farà che vede soprattutto le Olimpiadi all’orizzonte ma anche l’utilizzo di tanti giovani e meno giovani“.
