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La Giunta regionale della Lombardia ha approvato la proposta per la riforma della legge sanitaria. Lo ha annunciato oggi il presidente della Regione, Attilio Fontana. “I pilastri di questa legge sono il rafforzamento della medicina territoriale e l’avvicinamento di prestazioni al territorio a favore dei cittadini, per evitare che ci sia un accesso inappropriato ed eccessivo negli ospedali – ha commentato -. Fondamentale sarà la collaborazione dei medici di medicina generale e di quelli specialisti“.
Lombardia, Fontana: “Tema del personale è centrale”
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“Il tema del personale resta centrale”. Così Fontana presentando i contenuti più significativi della riforma sanitaria regionale, approvata dalla Giunta lombarda. “Il Governo nazionale, a questo punto, dovrà allargare le maglie e fare in modo che i maggiori investimenti vadano di pari passo con l’incremento delle borse specialistiche e il superamento dei numeri chiusi soprattutto per le branche più carenti. Abbiamo bisogno di maggiori risorse umane“.
Moratti: “Legge frutto di dialogo e ascolto”
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Dopo il governatore Fontana, ha preso la parola anche la vicepresidente e assessora al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti. “Questa – ha dichiarato – è un’altra tappa della fase di approvazione della revisione della legge 23. I principi cardine della legge sono l’approccio ‘One Health’, la libertà di scelta, il rapporto pubblico-privato e un raccordo con il mondo produttivo, l’università e la ricerca scientifica“.