“Quando il treno si è fermato a Ciampino, su fermate che non erano dell’alta velocità, ho chiesto se era possibile scendere dal treno perché avevo un impegno molto importante: si riconsegnava il parco riqualificato di Caivano. Andare a Caivano era un dovere. Ferrovie dello Stato ha deciso di effettuare una fermata accessibile a tutti i cittadini su quel treno, sono sceso e ho proseguito in automobile. Non ho abusato di niente, se non fosse stato possibile non l’avrei fatto. Ho chiesto al capotreno. Le opposizioni chiedono le dimissioni? Non mi dimetto. Non ho avuto alcun privilegio“. Il ministro della Sovranità alimentare Lollobrigida ha risposto così ai cronisti in merito alle polemiche per la fermata straordinaria effettuata sul treno ad alta velocità.
Tajani: “Ministro e FS hanno chiarito, nessun abuso“
“Caso Lollobrigida? Mi pare che Ferrovie e il ministro abbiano chiarito la vicenda. Non c’è stato nessun abuso. Nessuno si deve dimettere, non c’è stato nessun abuso. Le opposizioni fanno il loro gioco. Il ministro non stava andando in vacanza ma stava andando a Caivano a svolgere il suo ruolo istituzionale. Il privilegio è quando si tratta di una vicenda personale. Mi affido alla decisione di FS“. Queste le parole del ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del Forum di Coldiretti a Roma.
