Liste d’attesa, Schlein: “Da decreto fuffa passati a decreto zuffa”

La segretaria del Pd: “Sembra che Meloni sia più preoccupata di tener buono Salvini che di salvaguardare la salute degli italiani”

“Sembra che Meloni sia più preoccupata di tener buono Salvini che di salvaguardare la salute degli italiani” e di “dar loro risposte sulla sanità”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein durante la conferenza stampa organizzata dai Dem al Senato contro il decreto sulle liste d’attesa. Un provvedimento contro il quale la segretaria ha usato toni duri e ha criticato la maggioranza per il modo in cui l’ha gestito, osservando come dal “decreto fuffa”, cioè “vuoto” e fatto “per la campagna elettorale”, si sia passati al “decreto zuffa” visto che per questo testo anche all’interno del centrodestra ci sono state ampie discussioni con la Lega che ha presentato un emendamento di “fatto per sopprimerlo” come ha ricordato anche il capogruppo Dem al Senato Francesco Boccia.

Schlein: “Riarmo? Non commento gli annunci. Pretendo soldi in sanità”

Schlein ha poi risposto una domanda in merito all’eventualità che l’Italia destini il 2% del proprio Pil alla difesa, come dichiarato negli ultimi giorni da Giorgia Meloni. “Non commentiamo gli annunci, aspettiamo di vedere i fatti. Devo però dire che non mi convincerebbe nessuna scelta che implicasse il non mettere le risorse a disposizione della sanità pubblica. Io pretendo da questo Governo che trovi le risorse per non vederla smantellata, perché, come diciamo sempre, se uno vuole smantellare la sanità pubblica non deve cambiare le decine, non deve fare nulla, basta stare fermi, come fanno loro. Fanno della gran propaganda, parlano di decreti sulle liste d’attesa, ma stanno fermi, non mettono un euro in più, tanto basta per smantellare la sanità nazionale. Quindi oggi al Governo ci stanno loro, è il caso che ogni tanto Giorgio Meloni, se lo ricordi, si assuma la responsabilità di guidare il Paese e quindi trovi quelle coperture che noi ci siamo offerti di contribuire a trovare insieme”.

“Ascolteremo con attenzione giovedì Von der Leyen”

Rispondendo a una domanda sulle nomine per la prossima Commissione Europea, Schlein ha dichiarato che il Pd ascolterà “con grande attenzione quello che Ursula von der Leyen verrà a dire in Aula giovedì”. Per quanto riguarda le prospettive, Schlein sottolinea come ci si aspetti “un maggior protagonismo in politica estera e che si insista sul tema della solidarietà europea” che è “l’unico modo per affrontare il nodo dell’ accoglienza”. Schlein ribadisce con forza che “serve un’Europa sempre più sociale” e “solidale” con una maggiore riduzione delle disuguaglianze.

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