Liguria, Renzi: “Rottura definitiva, Conte pensa solo alla poltrona”

“Campo largo? Ha vinto la posizione di Conte rispetto all’apertura di Schlein. Noi siamo il centrosinistra, noi abbiamo firmato i decreti per le unioni civili, non i decreti Salvini”

A margine dell’assemblea nazionale di Italia Viva, svolta a Roma, l’ex premier Matteo Renzi ha parlato del fallimento del campo largo in Liguria.  “A Genova c’è stato un chiaro segnale di generosità da parte nostra per trovare un punto di intesa, questo segnale è stato equivocato dal M5S che ha detto che avrebbe scelto i nostri candidati. Io faccio tutti gli sforzi per fare un csx vincente ma non arriveremo mai a questo. Non rinunceremo mai alla dignità, per Conte è difficile da capire perché per lui la poltrona vale più di tutto. Una volta che Schlein ha aperto a un cdx vincente ci siamo andati a sedere ad un tavolo, in Liguria non è stato possibile. Alle politiche ci saremo, se alleati o no lo vedremo. Sulla Liguria è una rottura definitiva. Campo largo? Ha vinto la posizione di Conte rispetto all’apertura di Schlein. Noi siamo il centrosinistra, noi abbiamo firmato i decreti per le unioni civili, non i decreti Salvini”.

Libano, Renzi: “Morte Nasrallah segna un cambio in Medio Oriente”

Renzi ha commentato anche la morte di Hassan Nasrallah, il segretario generale di Hezbollah, rimasto ucciso durante i raid israeliani in Libano. “Quello che è successo a Beirut, l’uccisione di Nasrallah e di tutta la leadership di Hezbollah credo segni un cambio in Medio Oriente. Dobbiamo lavorare per una pace duratura, il governo deve cambiare passo. Conte passa le giornate ad attaccare me, noi continuiamo a fare l’opposizione a Meloni”, ha dichiarato il leader di Italia Viva.

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