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“Il voto di martedì e di mercoledì sia un voto sostanzialmente di fiducia al presidente del Consiglio e al Governo. E che in questo momento necessario, dia a entrambi il sostegno da parte del Parlamento, cercando di evitare divisioni che in questo momento sarebbero poco comprensibili“. Questo è l’appello del segretario del Pd, Enrico Letta, a Monza per sostenere il candidato sindaco di centrosinistra, Paolo Pilotto.
“La visita di ieri di Draghi con Scholz e Macron – spiega Letta – ha oggettivamente cambiato il quadro. Nel senso che l’Italia è diventata, insieme a Francia e Germania, l’Europa. Tutti i media internazionali hanno parlato di quella visita come dell’Europa che va a Kiev. Questo, secondo me, responsabilizza di più il nostro Paese“.
Letta e i problemi del M5s: “Discutere è sale della democrazia”
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Letta si sofferma quindi sulle divergenze all’interno del Movimento 5 Stelle tra Luigi Di Maio e Giuseppe Conte. “Le discussioni dentro i partiti politici sono il sale della democrazia e il pane quotidiano. Non mi permetto di entrare dentro quelle discussioni, che sono all’interno di un partito con il quale lavoriamo insieme. Guardo a tutto questo con grande rispetto“, precisa.
Quindi Letta parla chiaro agli alleati di Governo. “L’ultima cosa che penso di fare – afferma – è mettere il becco dentro discussioni altrui. Io ho una certa esperienza, perché il mio partito è un partito al quale piace molto discutere. Anche litigare. Già faccio fatica a gestire quelle nostre, quindi mi concentro su quelle“.
Il centrosinistra verso le elezioni regionali in Lombardia
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Letta parla quindi delle mosse che attendono il centrosinistra in vista delle prossime elezioni regionali. “Il nome del candidato in Lombardia uscirà a settembre, dopo l’estate e dopo un percorso importante che faremo in queste settimane e questi mesi. Sarà il nome che sceglieranno i lombardi – garantisce –. L’ultima cosa che può accadere è che il nome per la Lombardia sia scelto a Roma. E io per questo mi batterò sempre“.
Non manca quindi una frecciata ai prossimi rivali alle urne. “Agiremo a differenza di come normalmente fa il centrodestra, che fa tanto il nordista e poi le decisioni le prende sempre a Roma per il nord. Io mi fiderò della decisione che prenderanno il Pd lombardo e tutti coloro che faranno parte della coalizione – è la promessa di Letta –. Credo che sia questa la strada giusta. Crediamo che una candidatura forte e competitiva della nostra area democratica progressista possa questa volta veramente giocare la partita e rappresentare una svolta anche a livello regionale“.