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“Questa sera ci sarà la doppia fiducia sul provvedimento e domani ci sarà il voto finale. Il leader pentastellato Conte ha strigliato i suoi, quindi non dovrebbero esserci problemi“. Così il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, ha inquadrato all’esterno di Montecitorio la situazione relativa al nodo riforma della giustizia.
La riforma della giustizia vista dalla Lega
Una riforma che anche dalle parti della Lega non convince del tutto. Sul tema Molinari parla chiaro: “Per noi questa non è la migliore riforma possibile, ma è frutto di un compromesso. Sulla prescrizione si supera quanto previsto dalla riforma di Bonafede, e questo è positivo. Introdurre il principio dell’improcedibilità era una delle nostre proposte quando dibattevamo della riforma Bonafede. Noi riteniamo che ci debba essere un principio che sancisca quando un processo inizia e quando finisce. Conte e Bonafede possono dire quello che vogliono, la realtà è che abbiamo smontato la precedente riforma“.
Il reddito di cittadinanza e la distanza Lega-M5s
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Altro tema affrontato da Molinari è quello dell’immigrazione. “Il tema dei migranti è noto, e ci vede distanti con gli altri partiti al governo – sottolinea il capogruppo della Lega –. Purtroppo i decreti Salvini non sono più in vigore, perché la maggioranza giallo-fucsia li ha smontati. Il tema va affrontato seriamente per evitare tensioni in autunno, ma questo non vuol dire che vogliamo uscire dal governo“.
Molinari dice quindi la sua anche a proposito di un altro tema molto divisivo tra Lega e M5s, il reddito di cittadinanza. E da parte sua non tutto è da buttare: “Il RdC ha degli aspetti utili, ma vediamo adesso che in alcune parti d’Italia sia diventato uno strumento deterrente al lavoro. Ciò avviene perché una parte della legge non ha ancora trovato attuazione“.
Jacobs oro olimpico, e lo Ius Soli? “Non è un problema”
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Molinari si sofferma quindi sui trionfi dello sport, dagli Europei di calcio agli ori di Tamberi e Jacobs a Tokyo 2020. “Dal punto di vista sportivo siamo stati sempre un grande Paese. Le vittorie non possono che fare piacere – afferma il parlamentare della Lega –. Da sampdoriano, parlando degli Europei di calcio, non posso che essere felice, perché è una rivincita targata Mancini e Vialli“.
E proprio le Olimpiadi hanno riportato tra i temi di attualità quello, molto caro alla Lega, sulla cittadinanza. “Ius Soli nello sport? La vittoria di Jacobs dimostra che gli atleti nati in un Paese straniero possono ottenere la cittadinanza e possono gareggiare. Quindi è un tema che non è presente sul tavolo, perché ce ne sono tanti non nati in Italia che possono vestire i nostri colori. La nostra legge è sufficientemente garantista – ha continuato Molinari parlando della cittadinanza per gli atleti stranieri –. Ci sono molti modi per acquisire la cittadinanza, non c’è un problema di integrazione“.