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Nella mattina di oggi, martedì 3 gennaio, a Roma il centrodestra unito – Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia – ha presentato il candidato comune alle regionali del Lazio, l’ex Presidente della Croce Rossa Francesco Rocca. Il nome di Rocca era stato fatto dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni insieme ad altri due, concedendo agli alleati la possibilità di scegliere in una rosa di personalità che spettava al primo partito della coalizione presentare.
Lazio, Rocca: “Mio programma sarà chiaro e green, serve riportare dignità ai cittadini”
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Nel suo discorso, Rocca ha citato Sergio Mattarella e di alcuni problemi che affliggono il Lazio. “Mi ha toccato il discorso del Presidente della Repubblica quando parla di non lasciare nessuno indietro e del problema di chi va fuori regione per curarsi. Il mio primo obiettivo è riportare dignità ai cittadini del Lazio. Questa addizionale IRPEF oltre a mortificare casse e portafogli dei cittadini porta con sé l’aspetto preoccupante dei conti della Regione. Il Lazio è fermo, i programmi elettorali di tutte le forze politiche in questi anni sono sovrapponibili. Nella tragedia del covid abbiamo remato tutti nella stessa direzione ed è merito di ciascun cittadino, non di una persona sola. Mi sento di poter garantire che quando sarò Presidente riporterò il dialogo con tutti, con sindaci e comunità: Roma può essere la locomotiva e sosterrò l’azione perché i sindaci non si nascondano dietro l’alibi delle competenze. Il nostro programma sarà chiaro e green, è un trema che mi sta a cuore”, promesso Rocca.
Rocca: “Sanità? Regione si riappropri delle prestazioni, non decide il privato”
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Non è mancata una parentesi sul tema della sanità. “Sanità pubblica o privata? La nostra legge è chiara, sono due dimensioni che concorrono insieme: se la Regione paga le prestazioni si deve riappropriare del governo di queste. Non decide il privato per la regione, ma il contrario. Sui migranti il tema mi sta a cuore: non va confusa l’assistenza e la dignità di ogni essere umano con il tema della pubblica sicurezza. Sul tema delle occupazioni voglio essere chiaro: non si occupano le case, ma si deve ridare dignità con piani complessi che tengono insieme anche la pubblica sicurezza. Il primo governo che ha stabilito la detenzione per i migranti irregolari è quello della legge Turco-Napolitano. Dignità e sicurezza non sono incompatibili”, ha spiegato Rocca.
“Il termovalorizzatore non è l’unica risposta, serve lavorare su differenziata”
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Un altra questione affrontata dal candidato del centrodestra è quella del termovalorizzatore. “Il termovalorizzatore sarà uno dei temi centrali di questa campagna ma non può essere l’unica risposta, il Lazio sulla differenziata sta facendo un disastro. Serve cambiare la cultura delle persone a riguardo e non avere la solita schizofrenia che ha accompagnato il PD negli ultimi anni. È tempo di invertire la rotta sulla differenziata. Sui giovani una delle misure che già ho apprezzato negli anni è stato quello sugli oratori della giunta Storace: i giovani devono potersi aggregare al di fuori di bar e biliardi. Per quanto riguarda la maggioranza politica che mi sostiene non ho alcuna difficoltà ad ammettere la coerenza coi valori: in questa cornice politica mi sento perfettamente a mio agio”, ha concluso Rocca.