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“Se per festeggiare il 25 Aprile bisogna andare a un corteo in cui si può essere dileggiati e spintonati come è successo, immaginate cosa accadrebbe se partecipassi a una manifestazione in cui perfino le Brigate ebraiche sono state mal tollerate…“. L’ha detto Ignazio La Russa in occasione degli auguri di Natale con la stampa parlamentare. E ha aggiunto: “Ma io l’ho già fatto: il 25 Aprile quando ero al vertice della Difesa sono andato al cimitero di Milano dove c’è la statua dedicata ai partigiani e ho portato un’enorme mazzo di fuori che credo fosse il segno del mio riconoscimento per chi ha dato la vita per riconquistare la libertà“.
Qatar, La Russa: “Servono più norme sul lobbysmo”
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La Russa ha poi rilasciato dei commenti sul Qatargate. “A Bruxelles non sono mancati la legge e il regolamento. Bisogna lavorare più in profondità e migliorare la qualità della politica e credo che il modo migliore sia la passione. Sono convinto che ci sia in molti politici ma non bisogna perderla. Quella è la precondizione perché non ci siano influenze né straniere né italiane. Poi è vero che il confine tra lobby e corruzione, in mancanza di leggi, diventa troppo labile. Quindi se norme devo sollecitare sono sulla lecita attività di lobbysmo, quello sì che sarebbe necessario per definire le colonne d’Ercole“.