Il Senato ha dato il via libera alla fiducia sulla legge di bilancio, venendo così approvata definitivamente. L’aula si è espressa sulla manovra con 107 voti a favore, 69 contrari e un’astensione. Giancarlo Giorgetti, il ministro dell’economia, ha espresso la propria soddisfazione per il risultato raggiunto: “Sono soddisfatto di questa prima manovra economica. La considero una missione compiuta. Scritta in tempi record e in una situazione di contesto eccezionale non positivo, il bilancio che abbiamo presentato rispetta gli impegni presi con gli elettor e ha maturato prima la fiducia dei mercati e delle istituzioni europee e ora, ancora più importante, quella del Parlamento. Prudenza, coerenza e responsabilità costruiscono fiducia. Avanti così”.
Manovra, Calenda: “Le promesse elettorali non sono state rispettate”
Non sono mancate delle critiche da parte dell’opposizione, che ha sminuito alcuni dei risultati raggiunti con la manovra, tra cui l’innalzamento delle pensioni minime a 600 euro per gli over 75. “Per voi saranno anche briciole, ma forse siete seduti da troppo tempo su questi banchi. Per noi è un impegno inderogabile e le porteremo a mille euro”, ha dichiarato Licia Ronzulli, la capogruppo di Forza Italia in Senato. Molto meno lusinghiere le parole di Carlo Calenda, leader di Azione e del Terzo Polo. “Alla prima prova seria di governo il vostro esecutivo ha fallito. Non ha rispettato le promesse elettorali, non ha affrontato nessun problema strutturarle, non ha cambiato quanto fatto dal governo Draghi, che pure avete fatto cadere, sull’energia, non è neppure stato in grado d gestire decorosamente il processo di presentazione e approvazione della manovra”, ha infatti affermato.