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Matteo Salvini, leader della Lega e ministro per le Infrastrutture, ha rilasciato altre dichiarazioni sugli eventi di Ischia durante l’evento “How can we govern Europe?”. “Abbiamo un territorio debole, è chiaro. Su Ischia non è il momento della caccia al colpevole ma della caccia alla vita, e della messa in sicurezza di chi si trova a dormire fuori casa. Non apro il dibattito su perché c’erano quelle case, sulle denunce del comune o sulla mancata allerta. Che vada messo in sicurezza il territorio è chiaro, occorre permettere ai cittadini la manutenzione di questo. Mi risulta che ci fossero dei piani di manutenzione, sono l’ultimo a cercare delle colpe. Il MIT darà contributi volontari per chi abbatte costruzioni abusive. Bisogna fare qualcosa perché questi episodi non si ripetano“.
Ischia, Bonelli: “Quello del 2018 era un condono, c’erano norme inaccettabili”
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Anche Angelo Bonelli, segretario di Europa Verde, è tornato a parlare della frana di Ischia. In particolare ha definito l’articolo 25 del decreto sul Ponte Morandi di Genova, firmato nel 2018 dall’allora premier Giuseppe Conte, “un condono“. Ha poi sottolineato che “se si fossero dovute applicare le norme vigenti non si sarebbe potuta applicare la legge Craxi, estremamente permissiva, a cui faceva riferimento il condono. Feci una battaglia contro quelle misure che erano profondamente inquinanti.”