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“Ho finito il mio lavoro e ho fatto quello che dovevo fare, come tecnico, con il governo Draghi. Adesso la politica e il Parlamento devono riprendere il loro predominio e io ora devo trovare un lavoro“. Scherza così, con i giornalisti, il ministro per la Transizione ecologica, Roberto Cingolani, a margine del Consiglio straordinario Energia tenutosi a Bruxelles.
“Ottima maggioranza a favore del Price Cap”
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“I punti toccati dal Consiglio sono il recupero delle rendite intramarginali per la produzione di elettricità, i contributi di solidarietà – da noi chiamati ‘tassa senza profitto’ -, il risparmio intelligente dell’elettricità, la questione della liquidità per aiutare gli operatori del settore e, infine, il Price Cap“, ha aggiunto Cingolani.
In merito al Price Cap, il ministro si è detto “positivo, perché c’è una maggioranza forte che lo sostiene. Ben 15 Paesi sono favorevoli per quello generalizzato, 3 vorrebbero il tetto solo sul gas russo, 3 lo vorrebbero a condizione di specifiche verifiche sulla sua sostenibilità economica a lungo termine e solo 5 Paesi sono contrari o neutrali“, ha aggiunto il ministro. “Aspettiamo ora il lavoro della Commissione sulle nostre proposte“, ha concluso Cingolani.