Gregoretti, Salvini: “Se torno al Governo rifaccio la stessa cosa”
E sui disaccordi tra Pd e Movimenti 5 Stelle dice: “Italia in ostaggio di una minoranza incapace e litigiosa”
POLITICA (Castell’Arquato). “C’è da rilanciare una splendida terra che è quella dell’Emilia Romagna” che sta soffocando di burocrazia tra Regione e Stato. Zingaretti ha già detto che scioglie il Pd dopo le elezioni, Conte dice che il voto del 26 gennaio conta poco e che al Governo non interessa. Io so che vinciamo e poi ci sono cinque anni di bel lavoro in Emilia Romagna”. Così Matteo Salvini parla da Castell’Arquato, al via di una giornata tutta piacentina. Sul caso Gregoretti dice: “Ho paura di una certa magistratura non per me ma per gli italiani. Difendere i confini e l’onore del mio Paese era un mio dovere, non un mio diritto. Questo sarebbe un processo politico: lo facciano e dicano presto agli italiani se bloccare gli sbarchi è un reato. Mio autodenuncio: quando torno al Governo farò esattamente la stessa cosa”. Infine interviene sui disaccordi tra Pd e Movimento 5 Stelle: “Oggi litigano su cuneo fiscale, riforma elettorale, autonomia, prescrizione, Europa e politica estera. È un paese ostaggio di una minoranza incapace e litigiosa. Il voto dell’Emilia Romagna sarà fondamentale perché questi (Pd e M5s, ndr) vanno a casa”. (Leonardo Trespidi)