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A margine dell’iniziativa tenutasi nel quartiere popolare di Villa Gordiani a Roma, Matteo Salvini ha espresso ancora una volta il suo dissenso nei confronti della vaccinazione obbligatoria. “Il governo estenderà l’obbligo del Green Pass a tutti i lavoratori? L’importante è che ci siano i tamponi gratuiti o basso prezzo per tutti coloro che non sono ancora vaccinati, poi occorre buonsenso ed equilibrio. Non si può tener fuori dalla scuola materna una mamma, un papà, un nonno o una nonna. 40 milioni di italiani hanno scelto liberamente di vaccinarsi e altri lo faranno, però non si può impedire il diritto al lavoro, alla vita, alla scuola“, ha dichiarato il leader della Lega.
Salvini: “Tampone valido per tre giorni? Idea intelligente”
“La richiesta del ministro Giorgetti di allungare a 72 ore la validità del tampone è intelligente. La Lega è contraria all’obbligo vaccinale, ma è favorevole a vaccinare tutti coloro che lo desiderano. Per questo il tampone deve durare almeno tre giorni ed essere gratuito“, ha continuato Salvini. Mentre sulle parole dell’onorevole Borghi della Lega ha dichiarato: “la linea della Lega è quella di rendere il Green Pass obbligatorio anche in Parlamento. Se la politica impone il Green Pass a milioni di lavoratori, i politici devono essere i primi a mostrarlo nel loro posto del lavoro“.
“Con certificato niente chiusure e massima aperture, basta schizofrenia”
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“Con il Green Pass non ci saranno più chiusure? Questo è quello che abbiamo chiesto al governo: con il certificato non ci dovranno essere più chiusure“, ha dichiarato Salvini. “Anzi, perché non si apre al pubblico lo stadio al completo, i teatri o i cinema? Io spero che si chiarisca questa schizofrenia. Speranza e Franceschini litigano per la completa riapertura di cinema e teatri? Se uno è del Pd, ma è d’accordo con me, va bene“, ha aggiunto il segretario della Lega. “Se Pd e M5s pensano di cancellare quota 100 e confermare il reddito di cittadinanza, faremo battaglia dentro e fuori dal Parlamento. Per noi bisogna rivedere il reddito di cittadinanza e confermare quota 100, il diritto al lavoro e il diritto alla pensione. Draghi dovrà scegliere“.
Roma, Salvini: “Chiuderemo la campagna elettorale a Tor Bella Monaca, non come la sinistra”
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Salvini ha anche parlato delle elezioni amministrative di Roma. “Oggi sono in quartiere romano storicamente di sinistra ed è venuta tanta gente ad ascoltarci. Mentre la sinistra si occupa di Ius soli e ddl Zan, noi ci occupiamo di evitare gli aumenti della bolletta della luce e di case popolari. Io ho chiesto ai miei di organizzare la chiusura della campagna elettorale a Tor Bella Monaca il prossimo 25 settembre, mentre altri vanno in centro. FdI la chiuderà in piazza del Popolo? Quando parlavo dei partiti che diversamente da noi faranno comizi conclusivi in centro, mi riferivo a Gualtieri, Calenda e Raggi. Non agli alleati. Campi rom? Basta. Nella Roma che ho in testa non ce ne sarà neanche uno, quindi campi rom zero“.
“Bertolaso vicesindaco per Calenda? Ho fiducia in lui, un po’ meno nell’ex ministro”
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Salvini ha commentato anche le dichiarazioni di Carlo Calenda, che vorrebbe Guido Bertolaso come vicesindaco. “Io ho massima stima per Bertolaso, un po’ meno per Calenda“.