Con l’Italia che si avvia orami totalmente alla zona bianca, sarebbe in dirittura d’arrivo il Green pass nel nostro Pese. Nelle prossime ore potrebbe essere firmato un dpcm che lo introduce e ne fissa le regole, in vista di quello europeo che entrerà in vigore dal 1° luglio. E se alcune Regioni hanno proposto anche l’inserimento di un’autocertificazione per la partecipazione a eventi, cerimonie, feste, dal Ministero per le Autonomie si chiarisce che “servirà comunque il documento di un vaccino o un tampone effettuato, perché l’autocertificazione fatta in casa non può andar bene“.
La proroga dello stato di emergenza scuote la maggioranza
Il Governo Draghi è comunque alle prese con il nodo principale: l’eventuale proroga dello stato di emergenza, che scadrà il prossimo 31 luglio. Il tema divide le forze politiche anche all’interno dell’esecutivo, con la Lega che spinge per non rinnovare il provvedimento. Da Palazzo Chigi sarebbero arrivati segnali che propendono per la proroga, in quanto allo stato di emergenza sono legati la tenuta di tutta la struttura di missione del Commissario per l’Emergenza, Francesco Figliuolo, il Comitato tecnico scientifico, ma anche provvedimenti che riguardano lo smart working, la dad e alcune disposizioni lavorative nel caso di classi scolastiche in quarantena. Si tratterebbe in questo caso, quindi, soprattutto di una modalità per continuare a velocizzare alcune procedure. Anche se tecnicamente il rinnovo è possibile fino al 31 gennaio 2022, una delle ipotesi sarebbe quella di far terminare il provvedimento il 31 dicembre.
Il tema della mascherina all’aperto affianca quello sul Green Pass
Oltre al Green pass, un’altra decisione molto attesa riguarda il superamento dell’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. Nel governo molti pensano che Draghi, sulla scia di altri Paesi europei, cancellerà dal 15 luglio una delle regole base che hanno segnato le nostre vite in questo anno e mezzo di Covid. Sarebbe un segnale forte e simbolico di ritorno alla normalità. Tanto che Speranza ha detto di ritenere “realistica” la previsione di Draghi di eliminare le mascherine all’aperto a metà luglio.