Governo Draghi, quanto sono attivi i ministri sui social?

Col passare degli anni, il rapporto tra la comunicazione politica e i social media è diventato sempre più stretto. Non è raro trovare sul profilo ufficiale di un componente del governo o dell’opposizione delle note ufficiali, contenenti informazioni importanti per la collettività. Per avere un quadro più chiaro di come l’esecutivo guidato da Mario Draghi si interfaccerà al mondo dei social, Ansa e DataMediaHub hanno condotto un’analisi sulla presenza online dei ministri, dello stesso premier e di Roberto Garofoli, il Segretario del Consiglio dei ministri. In particolare si sono focalizzati sull’uso di Facebook e Instagram, i due social che possono contare sul maggior numero di utenti in Italia.

La presenza dei ministri sui social

I risultati dell’analisi di Ansa e DataMediaHub indicano che solo sette componenti del Governo Draghi (su un totale di 25) non hanno un account su Facebook e/o Twitter e tre hanno una presenza solo su Twitter. A eccezione di Vittorio Colao, il ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale, tutti coloro che sono presenti su Facebook e Twitter lo sono anche su Instagram.

Lo svolgimento dell’analisi

Sia per Facebook che per Instagram, Ansa e DataMediaHub hanno analizzato il numero di fan/follower e il tasso di crescita, oltre al numero di post medi giornalieri, le interazioni generate e il tasso di coinvolgimento. L’analisi è stata svolta tra il 9 e il 15 febbraio. Tutti gli incrementi menzionati sono in riferimento alla settimana precedente, quando alcuni dei componenti del nuovo governo non erano ministri.

L’attività su Facebook

Per quanto riguarda il numero dei follower, è Luigi Di Maio a guidare la “classifica”, seguito da Roberto Speranza. Seguono tre dei neo ministri: Mariastella Gelmini, Mara Carfagna e Andrea Orlando. In seguito all’ingresso nel governo Draghi, il numero dei loro follower è andato incontro a una crescita modesta. Colao è il meno seguito su Facebook: sulla sua pagina ufficiale ha appena 670 fan.
Dei 15 ministri presenti su Facebook, solo due non hanno caricato nuovi contenuti dopo l’ingresso nell’esecutivo: Lorenzo Guerini e Dario Franceschini. I più attivi sul social, invece, sono stati Brunetta e Carfagna, con una media giornaliera di oltre due post. Appena sotto di loro si trova Di Maio, con poco più di un post al giorno. Guerini è il ministro meno attivo sul social in assoluto: in media pubblica un nuovo contenuto una volta ogni quattro giorni.

Le interazioni su Facebook

Per quanto riguarda il numero maggiore di interazioni (like + “reaction” + commenti + condivisioni) è Di Maio a occupare il primo posto del podio. È però Elena Bonetti a generare il maggior tasso di coinvolgimento (composto per il 72% da “mi piace” e altre reaction e per il 6% dalle condivisioni). I suoi post che generano maggior engagement sono quelli di solo testo.

I più seguiti su Instagram

Anche su Instagram è Luigi Di Maio il ministro con il maggior numero di follower. Lo seguono, con notevole distacco, Maria Stella Gelmini e Mara Carfagna. Pur potendo contare su un seguito modesto, Renato Brunetta e Fabiana Dadone sono coloro che hanno ottenuto il maggior incremento di follower in percentuale tra il 9 e il 15 febbraio.

L’attività su Instagram

Rispetto a Facebook, i ministri tendono a postare meno su Instagram. Franceschini e Stefani non hanno caricato alcun contenuto nell’ultima settimana. Brunetta è colui che carica il maggior numero di contenuti, con una media giornaliera di oltre due post (foto nell’81% dei casi e video nel restante 19%). Il ministro meno attivo sul social è Guerini, con una media di un post ogni dieci giorni.
Come interazioni “vince” Di Maio, seguito da Carfagna.
Garavaglia e Orlando, invece, dominano per tasso di coinvolgimento, rispettivamente il 52.76% e il 28,86%. Tuttavia, il valore assoluto di interazioni è alquanto ridotto per entrambi. Garavaglia, inoltre, occupa l’ultimo posto per numero di follower su Instagram (760).

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