[scJWP IdVideo=”6WV1Y3Js-Waf8YzTy”]
“Il tema del rimpasto di governo è un tema lunare, gli italiani ci guardano come se fossimo dei mostri a due teste. Quando e se ci sarà una crisi di governo per me bisogna votare, ma se vi aspettate che la crisi la faccia Renzi non avete capito alcune cose fondamentali della politica italiana. Trovo sempre molto curiosa la tempistica che vede sempre sovrapporsi le crisi di governo presuntamente aperte da Renzi con le nomine che vanno fatte dal governo. Qualcosa mi fa pensare che alla fine troveranno una soluzione…”. Lo ha detto la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, a margine di una conferenza stampa a Montecitorio.
Tlc, Meloni: “Rete sia unica e di proprietà pubblica”
[scJWP IdVideo=”ZpFpVorb-Waf8YzTy”]
“In Italia la proprietà della rete è privata e in mano straniera. Questa cosa incomprensibile deve terminare e da tempo Fratelli d’Italia si batte perché si arrivi a un’unica rete che sia di proprietà pubblica e che si occupi di mettere a disposizione il servizio a operatori che operino in regime di libera concorrenza. Ma oggi il governo lavora per arrivare a un altro risultato, nel quale c’è sia una rete unica ma sotto controllo francese. Voglio capire perché gente pagata dagli italiani sta lì a difendere gli interessi francesi. Abbiamo depositato un’altra mozione nella quale chiediamo che ciascuno dichiari i propri intendimenti”. Lo ha detto la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, a margine di una conferenza stampa a Montecitorio.
Scuola, i giovani di Fratelli d’Italia in piazza contro il governo”
[scJWP IdVideo=”Hftju9yj-Waf8YzTy”]
Nel frattempo, i giovani di Fratelli d’Italia scendono in piazza per protestare contro il governo. “Oggi è una iniziativa simbolica goliardica, stiamo portando in piazza dei pacchi regalo che rappresentano le fregature che il governo italiano ci ha dato in queste settimane. Noi siamo qui a protestare per chiedere al governo di andare a casa, siamo la generazione che più di tutti subirà le conseguenza di questa pandemia. Abbiamo delle perplessità sull’apertura il 7 gennaio perché non è stato fatto tutto quello che bisognava fare”.