Governo, Salvini vede Draghi: “Totale condivisione di vedute”

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Dalle riforme alle riaperture, dal dibattito sul Green pass alle future norme anti-Covid, sono stati diversi i temi trattati nell’incontro informale tra il presidente del Consiglio Mario Draghi e il leader della Lega Matteo Salvini. A confermarlo proprio quest’ultimo, davanti ai cronisti, pochi minuti dopo la conclusione della chiacchierata con il premier.

Salvini: “Priorità alle riforme, soprattutto a quella della giustizia”

Per Salvini, quello con Draghi è stato un “incontro molto utile”. “C’è totale condivisione su come andare avanti – ha spiegato –. Ora è necessario correre sulle riforme, con priorità a quella della giustizia che deve essere approvata entro fine estate. Poi sono in agenda la riforma fiscale con il taglio delle tasse e quella della Pubblica amministrazione“.

Il leader del Carroccio auspica poi il “riavvio dei cantieri fermi e la riapertura delle scuole in sicurezza”. E su vaccinazioni e Green pass si dice sicuro: “Per me nessun modello francese. Se ci sono eventi affollati è sacrosanto il controllo. A questo proposito chiedo anche la riapertura delle sale da ballo. Con Draghi – conferma poi Salvini – c’è comunque sintonia su tutto”.

“Ddl Zan? Se Letta non ascolta nessuno lo affossa”

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Altro tema caldo nell’agenda politica è quello legato al lungo e aspro dibattito sul disegno di legge Zan per contrastare omofobia e discriminazione. “Io poco credibile sui diritti degli omosessuali? In realtà se Letta si ostina a non ascoltare niente e nessuno affossa la legge. Per me vale ciò che è scritto, la Lega ha proposto degli emendamenti che raccolgono le indicazioni di associazioni di ogni tipo” ha detto Salvini.

“Approviamo insieme il testo, sarebbe un bel gesto di unità – ha poi aggiunto il segretario leghista -. Togliamo dal testo ciò che divide, come i bambini, i gender nelle scuole, la censura e il bavaglio e le Camere approveranno entro l’estate. Se Letta non ascolta, invece, la legge resta penalizzata”.

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