Giuseppe Conte è stato colpito al volto nel pomeriggio di venerdì 5 maggio da un No Vax a Massa, durante un evento elettorale. L’uomo si sarebbe prima avvicinato all’ex premier fingendosi un simpatizzante per poi schiaffeggiarlo. L’aggressore lo ha definito uno “schiaffo pedagogico“, “mio e di milioni di persone“, ha aggiunto.
Chi è Giulio Milani, l’aggressore di Giuseppe Conte
Conte si trovava nella piazza principale di Massa, città della Toscana, quando tra saluti ai cittadini e strette di mano, si è avvicinato a lui un esponente No Vax, avanzando il gesto violento nei suoi confronti. L’uomo che ha aggredito al volto Giuseppe Conte si chiama Giulio Milani, presidente dell’associazione Rivoluzione allegra, movimento No Vax e candidato alle prossime elezioni comunali per “Massa Insorge“.
L’autore del gesto dopo essersi avvicinato e aver finto di voler stringere la mano di Conte, ha cominciato ad inveirgli contro, accusandolo di aver gestito il periodo pandemico in maniera scorretta e di aver adottato delle norme non consone. L’aggressore è stato poi allontanato dalle forze dell’ordine. “Il dissenso è legittimo, ma questa manifestazione violenta esula dal contesto democratico“, ha dichiarato il presidente del movimento politico. “Quando ci si assume una responsabilità di governo si prendono decisioni difficili in momenti di grande difficoltà per l’intero Paese, come accaduto durante la pandemia”, ha aggiunto, “non si può accontentare tutti nonostante si lavori al bene di tutti. Il signore che mi ha aggredito, che è un no vax convinto, ha dimostrato con il suo gesto violento che questo tipo di derive sono fatte da persone irresponsabili. Se avessimo seguito le loro indicazioni probabilmente oggi saremmo una comunità completamente distrutta”.
A fine giornata sui social di Conte è apparso un post tramite il quale, l’ex premier, ha descritto il suo sentimento dopo l’accaduto: “Grazie a tutti per la vicinanza. Grazie a voi cittadini per tutto l’affetto che mi state manifestando in queste ore. Avanti, sempre con il sorriso“.
La solidarietà dal mondo politico
Giorgia Meloni ha commentato con solidarietà l’episodio: “Ogni forma di violenza va condannata senza esitazione. Il dissenso deve essere civile e rispettoso delle persone e dei gruppi politici“. Schlein ha mostrato vicinanza a Conte: “La violenza è solo vigliaccheria”, “sono vicina a Giuseppe Conte e a lui esprimo la solidarietà mia e di tutta la comunità del Partito Democratico per l’aggressione subita oggi in Toscana”, dichiara la segretaria del Pd.