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In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, ha voluto rendere omaggio e ricordare tutte le donne, uomini e bambini che hanno perso la vita nei drammatici viaggi migratori o che sono state vittime dello sfruttamento del lavoro, deponendo in mare una corona di fiori.
“Sentiamo molto la Giornata Mondiale del Rifugiato. In un momento così difficile è un gesto simbolico ma importante per ricordare come ancora di questi tempi ci siano tante persone che perdono la vita in mare”, ha dichiarato il sindaco di Napoli.
De Magistris: “Un mondo migliore si costruisce con la fratellanza”
“Un mondo migliore si costruisce con la fratellanza. E mai come in questi tempi abbiamo capito che il nemico non è la persona diversa, con un colore di pelle diverso o che proviene da un luogo differente”, ha aggiunto De Magistris ribadendo che “i momenti difficili si superano costruendo rapporti di solidarietà e giustizia sociale e di fratellanza per un mondo migliore che metta al centro la natura, l’ambiente e il rispetto per gli altri”. “Ricordo che quando fu costituito il Governo Conte 2 con una maggioranza diversa si disse che uno dei capisaldi della nuova maggioranza sarebbe stata la cancellazione o il cambiamento delle leggi di sicurezza. Evidentemente c’è stato un cambio per non cambiare nulla”, conclude il sindaco di Napoli.
Giornata del Rifugiato: il Maschio Angioino si tinge di blu
Anche Napoli, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, aderisce all’iniziativa promossa dall’Unhcr, Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati. In serata il Maschio Angioino, insieme ad altri monumenti simbolo di alcune delle maggiori città italiane si tingerà di blu per celebrare la forza, il coraggio e la perseveranza dei rifugiati, richiedenti asilo e sfollati interni, e per ribadire il ruolo di primo piano che hanno le città nel loro percorso di costruzione di un futuro migliore.