I ministri degli Esteri del G7, riuniti in Giappone, hanno annunciato che i Paesi che aiuteranno Mosca nella guerra contro l’Ucraina pagheranno un “prezzo pesante“. Lo si legge in un documento diffuso dopo due giorni di colloqui in cui viene sottolineata la forte richiesta a cessare qualsiasi azione in favore della guerra e la volontà di sanzionare ogni tipo di aiuto offerto alla Russia.
Il G7 si impegna a intensificare le sanzioni a carico della Russia
Il G7 è impegnato a intensificare le sanzioni, coordinarle e dare attuazione alle stesse a carico della Russia, in risposta all’invasione militare dell’Ucraina, lo hanno confermato i ministri degli Esteri del G7. È stata considerata, inoltre, “inaccettabile” l’intenzione di Mosca di voler collocare le armi nucleari in Bielorussia.
Il G7 (il Gruppo dei 7) è un’organizzazione intergovernativa che riunisce periodicamente i sette Paesi mondiali più sviluppati economicamente. I rappresentanti di ogni nazione si incontrano per discutere tematiche e questioni di carattere globale. Ne fanno parte Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti. Con l’integrazione della Russia, si parla invece di G8, soluzione attiva dal 1998 al 2014, poi scioltasi a causa del raffreddamento dei rapporti con Mosca dopo l’annessione della Crimea.
Il presidente Putin fa visita ai militare russi in Ucraina
Il presidente russo Vladimir Putin ha visitato il quartier generale dell’unità militare ‘Dnepr‘ nella regione di Kherson, nel territorio dell’Ucraina. Secondo quanto riferito dal servizio stampa del Cremlino, Putin avrebbe incontrato a sorpresa i militari e chiesto loro di fare il punto della situazione in quella zona. “Il comandante in capo supremo delle forze armate della Federazione Russa ha visitato il quartier generale del gruppo “Dnepr” in direzione di Kherson“, ha annunciato la presidenza russa sulla prima visita di Putin. Il presidente russo avrebbe ascoltato i rapporti del comandante delle forze aviotrasportate, il colonnello generale Mikhail Teplinsky, il comandante del gruppo delle forze “Dnepr”, il colonnello generale Oleg Makarevich e altri capi militari.
Il presidente russo durante la sua visita a sorpresa alle truppe ha fatto ai soldati gli auguri per la Pasqua ortodossa, celebrata la scorsa domenica 16 aprile, e donato loro delle icone che “apparteneva a uno dei ministri della Difesa di maggior successo dell’Impero russo“.
La Russia è interessata a porre fine al conflitto in Ucraina il prima possibile, ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in un briefing a Brasilia dopo i colloqui con il ministro degli Esteri brasiliano Mauro Vieira.