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Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, si presenta in Consiglio regionale. “La Lombardia ha rappresentato una battuta d’arresto nella crescita che la nostra Regione stava portando avanti fino a febbraio. La Lombardia è la più grande regione d’Italia e una delle prime in Europa, l’unica che può confrontarsi con il mondo intero. Questa pandemia ha rallentato questo suo modo di essere ma sicuramente non l’ha bloccato, non l’ha fiaccato”. “Io sono convinto”, prosegue Fontana, “che questa voglia di reazione ci sia e continuerà ad animarci finché non avremo sconfitto questo maledetto virus”.
La risposta di Fontana ai sindacati sui lavoratori autonomi
Attilio Fontana risponde poi alla lettera ricevuta dai tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Lombardia, Elena Lattuada, Ugo Duci e Danilo Margaritella in cui hanno chiesto di estendere le tutele ai lavoratori autonomi, ai titolari di collaborazioni coordinate e continuative, agli occasionali. “Nel corso della seduta di Giunta di domani, proporrò un impianto di interventi organico e integrativo rispetto alle misure statali, che prevede anche una misura specifica per i lavoratori autonomi senza partita Iva privi di qualunque forma di sostegno del reddito, rimasti totalmente esclusi da ogni forma di ristoro degli ultimi provvedimenti governativi”. “A questi lavoratori”, spiega il presidente di Regione, “prevediamo di erogare un contributo di sostegno al reddito attraverso la loro partecipazione al nostro sistema di politiche attive regionali della Dote Unica Lavoro (Dul), rafforzato dal nostro avviso comune del 21 ottobre scorso”. Quindi conclude: “L’assessore Melania Rizzoli provvederà a condividere i conseguenti provvedimenti attuativi di competenza, attraverso le consuete interlocuzioni con le parti sociali”.