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Il deputato della Lega Lorenzo Fontana (scopri chi è) è diventato il nuovo presidente della Camera dei deputati della XIX legislatura. I parlamentati del centrodestra si sono alzati in piedi per accogliere con un lungo applauso l’alleato neo eletto, mentre il centrosinistra è rimasto fermo a guardare.
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Prima del voto alcuni esponenti del Pd avevano espresso il proprio disappunto per il nome scelto dal Carroccio, ritenuto fin troppo vicino a posizione omofope, misogini e filo-putiniane.
Camera, Letta: “Scelta che troverà d’accordo Putin. Italia sempre più a destra”
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Non si è fatta attendere la reazione di Enrico Letta, il segretario del Pd. Uscendo da Montecitorio ha rilasciato alcune dichiarazioni, ben poco entusiaste, alla stampa. “Ci hanno raccontato in tutti questi giorni che ci sarebbero state delle scelte moderate e prese nell’interesse dell’Italia, ma mi sembra che la scelta che è stata fatta oggi alla Camera vada nella direzione opposta“. L’elezione di Fontana “sposta il Paese sempre più lontano dal cuore dell’Europa e conferma che questa è una maggioranza che si sposta sempre più a destra e sempre più verso il sovranismo. Una scelta che troverà in molti d’accordo fuori dall’Italia, primo fra tutti Putin“.
Camera, Conte: “Auguri a Fontana, ma noi abbiamo quadro valoriale differente”
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Meno dura la reazione di Giuseppe Conte, il leader del Movimento 5 Stelle. “Auguriamo a Lorenzo Fontana un buon lavoro nel rappresentare un’istituzione importante per il Paese. Per quanto riguarda il merito, noi avevamo proposto De Raho perché abbiamo un quadro valoriale differente. Fontana è stato ministro nel mio governo? Ricorderà che ho ritirato un patrocinio“, ha concluso.
Camera, il nuovo presidente del Senato La Russa a Montecitorio per salutare Fontana
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“Sono venuto qui perché oltre a quello che impone la prassi, voglio andare a trovarlo per ringraziarlo del saluto che mi ha rivolto e per avviare una sempre più proficua collaborazione fra le camere“, ha detto La Russa entrando a Montecitorio.
Fontana: “Grazie a chi mi ha votato e a chi no”
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Dopo essere stato eletto presidente della Camera, Fontana ha tenuto un discorso. “Onorevoli colleghi, è con forte gratitudine e grande commozione che mi rivolgo per la fiducia, ringrazio chi mi ha votato e chi no. Sarà mio onore dirigere il parlamento. Desidero rivolgere un vivo e autentico saluto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, perno della nostra nazione e fondamentale garante della nostra Costituzione“.
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Fontana ha poi parlato di Papa Francesco. “Volevo dedicare un primo saluto al pontefice Francesco che rappresenta un riferimento spirituale per la maggioranza dei cittadini italiani“. C’è stato anche spazio per un altro ringraziamento. “Un ringraziamento a Umberto Bossi senza il quale non avrei mai iniziato la mia carriera politica, lo ringrazio personalmente“, ha aggiunto.
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“La Camera rappresenta le diverse volontà dei cittadini: la nostra è una nazione multiforme con diverse realtà storiche e territoriali che l’hanno formata e l’hanno fatta grande: la grandezza dell’Italia è la diversità. Interesse dell’Italia è sublimare le diversità“, ha poi dichiarato Fontana.
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“Bisogna assicurare a tutti i cittadini la pari dignità sociale: il Parlamento sia promotore dei diritti di tutti, soprattutto i più vulnerabili e fragili. Maggioranza e opposizione dovranno dialogare e garantire piena collaborazione con gli altri organi costituzionali“, ha concluso Fontana.
