“Sottoscrivo il ricordo di Giulia fatto dal presidente Zaia e la responsabilità che tutti abbiamo di fronte a fenomeni intollerabili che vanno combattuti a 360 gradi. Mi ha reso fiera la legge contro la violenza votata da tutte le forze politiche, ci sono terreni su cui la condivisione può fare la differenza. Abbiamo pronte altre iniziative, non ci fermeremo fin quando non si fermerà la violenza contro le donne, qualcosa di incompatibile con il nostro presente“. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni sul tema dei femminicidi e della violenza di genere, aprendo il discorso tenuto in occasione della cerimonia della firma dell’Accordo per la coesione con la Regione Veneto.
Zaia: “Facciamo in modo che Giulia non sia solo la 105esima vittima“
“Ci stringiamo vicini alla famiglia di Giulia, che ha provato orrore e tuttora prova un dolore inimmaginabile. Ben venga l’idea di approfittare delle scuole per parlare di violenza di genere, ma noi adulti non ci possiamo chiamare fuori“. Il governatore del Veneto ha voluto ricordare Giulia Cecchettin alla cerimonia della firma dell’Accordo per la coesione tra governo e regione. “Dobbiamo fare lavoro di squadra per identificare chi ha bisogno di essere curato, perché la storia di questi casi va nella direzione della malattia mentale. Facciamo in modo che Giulia non sia derubricata a 105esima vittima“, ha concluso.