Vittorio Feltri spiazza ancora una volta con una delle sue dichiarazioni, il direttore editoriale di Libero divide con le sue parole, piogge di critiche per lui.
Vittorio Feltri ha rilasciato alcune dichiarazioni in un’intervista per il Corriere del Mezzogiorno che hanno diviso ancora una volta i social. Non è la prima volta che le sue parole finiscono nella bufera, soprattutto quando parla del Sud Italia.
E anche questa volta il direttore editoriale di Libero ha innervosito non poco i meridionali. Come è accaduto in passato, sono diversi gli attacchi ricevuti da Feltri.
Vittorio Feltri spiazza tutti con una dichiarazione sul Meridione
Vittorio Feltri in un’intervista al Corriere del Mezzogiorno ha smentito di essere antimeridionale, accusa che gli è stata fatta più volte in seguito a dichiarazioni, giudicate da molti poco carine, nei confronti del Sud Italia e della sua gente.
“Io antimeridionale? Guarda, sono tutto tranne che antimeridionale, è come se mi accusassero di aver crocifisso Gesù Cristo o mi dessero del cornuto, avendo una moglie di 84 anni! Siamo fuori dalla ragione!”, inizia così l’intervista di Vittorio Feltri.
Il direttore editoriale di Libero ha poi fatto una vera e propria dichiarazione d’amore alla città di Napoli: “Sono nato a Bergamo e vivo a Milano da mezzo secolo, ma la città che ho amato di più è Napoli che ha un solo difetto: è socialmente disorganizzata. Forse per questo ha sfornato fior di cervelli.
Feltri dice di amare Napoli, sottolineando però i problemi della città: “Il casino sociale è il traffico che rende tutti nervosi, poi in una situazione così confusa l’imprenditoria non riesce a svilupparsi e allora si radica la camorra (…)”. Il direttore editoriale di Napoli ha ricordato anche la prima volta che è venuto in visita a Napoli: “Avevo dieci anni e ci sono sempre tornato con piacere. Poi ho vissuto qui a metà degli anni ‘80 per seguire il processo Tortora”. E se le parole che ha usato nell’intervista non avessero convinto i meridionali, Feltri ha anche aggiunto che tutti i suoi più cari amici sono del Sud Italia: “I miei migliori amici sono due siciliani e sette-otto napoletani con cui mi sono sempre trovato bene”.
Le parole di Feltri hanno diviso ancora una volta i social. Da una parte c’è chi ha applaudito il giornalista per le splendide parole avute per Napoli, dall’altra chi l’ha attaccato in virtù delle pesanti critiche avute troppe volte nei confronti dei napoletani.