Family Act approvato dal Governo: ecco in cosa consisterà

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Il Governo presenta il Family Act, il nuovo disegno di legge concepito per venire incontro alle esigenze della famiglia. A presentarne il concetto e delinearne in contenuti è il Premier Giuseppe Conte, al termine del Consiglio dei Ministri.

L’annuncio di Conte e Bonetti

Sono lieto di annunciare – ha dichiarato il Premier – che nel Consiglio dei Ministri che si è appena concluso abbiamo approvato lo schema di disegno di legge recante misure per il sostegno e la valorizzazione della famiglia. È il cosiddetto Family Act. Si tratta di misure per sostenere la genitorialità, la funzione sociale educativa delle famiglie per contrastare la denatalità, favorire la crescita dei bambini e giovani e per favorire la conciliazione della vita familiare con il lavoro, soprattutto femminile. Devo a Bonetti e Catalfo l’impegno per portare a compimento questo importante provvedimento“.

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Non nasconde emozione e soddisfazione anche Elena Bonetti, Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia. “È un momento storico per il nostro Paese, che si dota finalmente di una riforma integrata per le politiche familiari – ha spiegato il Ministro –. Per la prima volta c’è un investimento di un governo su una riforma ampia, strutturale, che vede nelle famiglie del nostro Paese soggetti capaci di contribuire e dare una prospettiva di futuro a tutta la nostra comunità. Ho apprezzato il coraggio, l’intuizione del Presidente del Consiglio e il lavoro conseguente di tutto il Governo, che ha portato all’approvazione di questa riforma come il primo atto concreto della ripartenza dopo questi mesi difficili. Ripartiamo investendo in umanità, con proposte chiare che vogliono cambiare in meglio la vita delle nostre famiglie“.

Le misure del Family Act

Bonetti, quindi, ha illustrato le misure che saranno contenute nel Family Act: “L’assegno universale unico per tutti i figli, mensile, innanzitutto. Quindi un sostegno alle spese educative e al ruolo educativo delle famiglie, l’incremento della rete per la fascia 0-6, la riforma dei congedi parentali con una maggiore corresponsabilità tra padre e madre. Inoltre ci saranno incentivi al lavoro femminile e misure per le giovani coppie. L’Italia da questo momento può ripartire, è stata una scelta di speranza e coraggio“.

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