[scJWP IdVideo=”d5JFAgMY-Waf8YzTy”]
“Non abbiamo elementi per capire se una città è davanti alle altre tra quelle che sono rimaste in gara. È chiaro che sarebbe importante però non sappiamo quali sono le probabilità quindi continuiamo a lavorarci. Tutto quello che si può portare a casa, si porta a casa e se qualcosa non si vince certamente non si drammatizza“. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine di un evento sui 110 anni dell’Aia, l’Associazione Italiana Arbitri, organizzato all’Università Cattolica ha commentato il tema della città ospitante dell’Eurovision Song Contest 2022.
San Siro, Sala: “Progetto incide su Milano”
[scJWP IdVideo=”pLR8VLV2-Waf8YzTy”]
Parlando del progetto del nuovo stadio di San Siro, Beppe Sala ha detto che “non ci sono novità, non ho risentito le squadre nelle ultime settimane. Ribadisco che il tema non è lo stadio, è il resto del progetto che incide su un quartiere importante di Milano e che richiede alcuni alcuni anni di lavoro e grandi investimenti”. E ha chiosato: “Ribadisco: lo stadio domani mattina, il resto ragioniamoci“.
Sala: “Programma licenziato stamattina”
Commentando le elezioni amministrative di Milano del 3-4 ottobre ha affermato che “il programma l’ho licenziato stamattina, adesso si tratta di infiocchettarlo, dargli una grafica corretta. Faremo una versione un po’ più estesa, non sono più le cento e passa pagine del passato, è una versione un po’ più ristretta – ha aggiunto -. Poi continuerò a girare per ascoltare un po’ i problemi dei cittadini“.
Infine, il primo cittadino di Milano ha concluso: “Non è nel mio stile personale improvvisare risposte. Per esempio non credo che la questione tasse verrà toccata, oggi più che mai è veramente difficile con queste incertezze di bilancio mettere la questione sul tavolo: rischia di essere una boutade. Credo che sia buona cosa per il candidato uscente continuare a dimostrare di essere un buon sindaco. La cosa più importante è continuare a fare bene il mio lavoro”.