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“Noi europei dobbiamo pensare a tutelare il giardino di casa e i nostri confini, mi riferisco ad esempio al Mediterraneo allargato, là dove ci aspettiamo i peggiori attacchi terroristici. Dobbiamo, quindi, almeno condividere alcuni punti di politica estera per evitarlo e penso soprattutto a quel che riguarda la Libia“. Così il presidente della Commissione Copasir, Adolfo Urso, a margine del convegno organizzato dalla Fondazione Farefuturo dal titolo ‘Countering Chin’s influence in Europe and Italy’. “Se l’Unione Europea riuscirà a parlare con un’unica voce? E’ una speranza. Oggi non accade ed infatti c’è in atto una guerra ibrida con il flusso migratorio. L’Italia, come ha detto il presidente Draghi, è stata lasciata sola riguardo alla ripartizione dei migranti. Se non c’è una comune politica migratoria, queste cose accadono e noi dobbiamo evitare che si acuisca la crisi“, ha continuato.
Urso (FdI): “Accordo Draghi-Macron e Kkr-Telecom? Mi esprimo solo sulle cose analizzate da Copasir”
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“Il meeting di oggi coinvolge fondazioni europee e americane e riflette sull’influenza cinese in Italia ed in Europa. Il Copasir aveva elaborato due rapporti. Il primo sul 5g e il secondo sugli assetti finanziari assicurativi del Paese, cioè sugli investimenti in Italia. In entrambi si accese un faro sui capitali cinesi. Il nuovo governo è molto attento sulla Golden Power. Credo sia giusto che ci sia la consapevolezza che un conto sono gli alleati, altra cosa sono i partner. Ma bisogna evitare di diventare oggetto di influenza perché noi dobbiamo restare una democrazia compiuta“. Così il presidente della Commissione Copasir, Adolfo Urso, a margine del convegno organizzato dalla Fondazione Farefuturo dal titolo ‘Countering Chin’s influence in Europe and Italy’. “Accordo Draghi-Macron e Kkr su Telecom? Mi permetta di non rispondere a queste domande perché come presidente del Copasir mi esprimo solo sulle cose già analizzate e rese pubbliche“, ha concluso.