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Il segretario di Italia Viva, Matteo Renzi, entrando alla conferenza dell’ANCE, a Roma, è tornato a parlare delle prossime elezioni, che si terranno il 25 settembre. L’ex premier non ha risparmiato critiche al leader del centrosinistra, Enrico Letta, reo, a suo dire, di agevolare il centrodestra con la propria campagna elettorale. In particolare, secondo Renzi, Letta starebbe facendo il “gioco” della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
“Siamo all’opposizione di Giorgia Meloni e di Nicola Fratoianni, all’Italia serve una scommessa di buon senso. Fratoianni pensi a quello che ha fatto mandando a casa Draghi. Non siamo disponibili a stare né col PD né con la destra: Enrico Letta è il principale sponsor della Meloni, la sua prima uscita pubblica è stata una proposta per aumentare le tasse. La settimana prossima Letta avrà altri problemi all’interno del suo partito. Come mai nessuno dice più nulla sul fatto che quelli che hanno causato le crisi delle bollette sono quelli che hanno detto di no alle trivelle e al TAP? Io farei una guerra ai poveri sul reddito di cittadinanza? Conte mente: da quando ho iniziato a chiedergli perché ha chiuso l’unità di missione sul dissesto idrogeologico non mi risponde più. Noi stiamo difendendo chi lotta contro la povertà, Conte difende il voto di scambio“, le parole di Renzi.
“Se vince Meloni non grideremo al fascismo”
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“Draghi non può dire di sì, l’ultima volta che ha detto di essere a disposizione delle istituzioni è stato linciato. Se dovesse vincere la Meloni non grideremo mai al fascismo. Faremo un’opposizione molto seria: ho scritto a Meloni per gioco che ogni 2 anni faccio cadere un governo. Ci aspettano mesi delicati e mi auguro che ci sia senso delle istituzioni da parte di tutti. Il voto utile è questo, non mandare dei cialtroni che non sanno quello di cui si parla“, ha aggiunto il leader di Italia Viva.