Le elezioni regionali in Abruzzo hanno confermato Marco Marsilio come Governatore. Si tratta di una vittoria storica per il Centrodestra. Ecco il profilo politico del vincitore uscito dalle urne
Sarà ancora il Centrodestra a governare la Regione Abruzzo.
Marco Marsilio è stato infatti riconfermato nel ruolo di Presidente dell’Abruzzo, grazie a una netta vittoria alle urne.
Il campo largo del Centrosinistra non è riuscito quindi a ripetere l’exploit registrato in Sardegna nelle scorse settimane.
Marsilio riconfermato in Abruzzo: le prime dichiarazioni
Stando ai dati del sito Eligendo, Marco Marsilio ha vinto le elezioni regionali in Abruzzo con il 53,50% delle preferenze, pari a 327.660 voti (una volta completato lo scrutinio di tutte le sezioni, 1.634 su 1.634).
Battuto quindi Luciano D’Amico, candidato del campo largo del Centrosinistra, il quale si è fermato a quota 284.748 voti, ovvero al 46,50%.
Marsilio si riconferma così Governatore dell’Abruzzo, siglando quello che è un vero e proprio risultato storico, come sottolineato anche dalla Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni:
“È il primo Presidente nella storia dell’Abruzzo a essere riconfermato dagli elettori per un secondo mandato. È per noi motivo di grande orgoglio che i cittadini abruzzesi abbiano voluto continuare a dargli fiducia e con lui a dare fiducia al Centrodestra, che si conferma maggioritario. È una fiducia che, come sempre, non tradiremo. Continueremo a lavorare per restituire all’Abruzzo e all’Italia il posto che meritano. Grazie!”.
Ha scritto la premier sul proprio profilo ufficiale su X, sottolineando il grande risultato centrato dal Centrodestra di Governo.
“Il popolo abruzzese ha scelto di conferirmi l’onore di guidare la regione per altri cinque anni. Mai nei trent’anni precedenti un’amministrazione uscente era stata riconfermata per un secondo mandato. È stata scritta una pagina di storia e abbattuto un altro muro”.
Sono le parole che un entusiasta Marsilio ha pronunciato dopo la riconferma, parlando presso il proprio comitato elettorale.
“Il campo largo non è il futuro dell’Abruzzo, perché era il suo triste passato, e non sarà il futuro dell’Italia. Il mio impegno sarà ancora più intenso. Ha vinto la verità contro la menzogna e la calunnia, sparse a piene mani. Hanno vinto i fatti e il principio di realtà contro le narrazioni fumose e le chiacchiere vuote. Il popolo abruzzese vuole guardare al futuro e ha dimostrato di non avere nessuna nostalgia di un triste passato che si è gettato alle spalle già cinque anni fa”.
Ha poi aggiunto il Governatore, il quale ha poi fissato il suo prossimo obiettivo:
“Abbiamo chiesto altri cinque anni per continuare a crescere e completare l’opera di rilancio, ricostruzione e valorizzazione che stiamo mettendo in campo. Esprimo il mio profondo ringraziamento al popolo abruzzese per questo immenso privilegio che mi concede. Questa è la missione della mia vita: restituire alla terra dei miei padri la forza, la dignità, il ruolo che merita”.
I numeri del voto
L’affluenza alle urne definitiva (alle ore 23:00) si è attestata al 52,2%, con un totale di 630.686 elettori.
Un dato che rappresenta un leggero calo rispetto alla precedente tornata elettorale del 2019, quando a votare era stato il 53,11% degli elettori.
In base alla distribuzione provinciale, l’affluenza è stata del 48,46% a Chieti, del 55,40% a L’Aquila, del 53,33% a Pescara e del 53,04% a Teramo.
Alle 19:00, il 43,93% degli elettori aveva già votato, un dato leggermente superiore rispetto al 43,01% registrato nel 2019.
Alle 19:00, il totale degli elettori che hanno votato è stato di 530.813, con un’affluenza provinciale del 40,47% a Chieti, del 47,51% a L’Aquila, del 44,45% a Pescara e del 44,67% a Teramo.
Chi è Marco Marsilio: il suo profilo politico
Nato il 17 febbraio 1968 a Roma, da genitori provenienti da Tocco da Casauria in cerca di opportunità lavorative, Marco Marsilio è una figura politica di lungo corso e che ha sempre mantenuto saldo il legame con le sue radici abruzzesi.
Dopo aver conseguito la laurea in Filosofia presso l’Università La Sapienza, ha iniziato il suo percorso politico negli anni Ottanta, militando nella sezione di Colle Oppio del Movimento Sociale Italiano, per poi diventare vicepresidente di Azione Giovani, il movimento giovanile di Alleanza Nazionale, dal 1996 al 2000.
La sua carriera politica si è sviluppata principalmente a Roma, dove ha ricoperto ruoli di consigliere comunale per ben tre mandati, distinguendosi come capogruppo di Alleanza Nazionale e membro di importanti commissioni come Cultura e Urbanistica, oltre che della Commissione speciale per Roma Capitale.
Nel 2008 è stato eletto alla Camera dei Deputati e nel 2018 al Senato della Repubblica, nella circoscrizione Lazio.
Nel 2012 è stato uno dei fondatori di Fratelli d’Italia, consolidando ulteriormente il suo impegno nel panorama politico nazionale ed assumendo ruoli di responsabilità come vicetesoriere nazionale e portavoce della costituente regionale del Lazio.
L’11 febbraio 2020 è stato eletto Vicepresidente del Partito dei Conservatori e dei Riformisti Europei (ECR), assumendone poi la Presidenza nel 2022.
Questo incarico lo ha portato così a essere rappresentante al Comitato delle Regioni dell’Unione Europea.
Nel 2019, Marsilio è stato eletto presidente della Regione Abruzzo, in un momento cruciale per la regione, segnato dalla necessità di ricostruzione post-sisma e dalle sfide poste dalla pandemia e dalle conseguenze economiche della guerra in Ucraina.
Durante il suo mandato, ha affrontato queste sfide con decisione, adottando provvedimenti mirati sulla gestione del territorio, sulla sanità e sull’urbanistica.
Inoltre, ha promosso l’Abruzzo attraverso la sponsorizzazione di grandi eventi, come il ritiro del Napoli Calcio e il Giro d’Italia, contribuendo a valorizzare il territorio e il suo brand.
L’esperienza di Marsilio non si limita però alla sfera politica, essendo stato coinvolto anche in attività di progettazione e consulenza nella vita civile.
Il legame con Giorgia Meloni risale ai tempi in cui entrambi militavano nel Movimento Sociale Italiano della Garbatella.
Un’amicizia che ha resistito agli anni e che Marsilio ha sempre descritto con ammirazione per la sua determinazione e puntualità.
Come spesso accade a molti politici, anche la carriera pubblica di Marsilio non è stata priva di incidenti, come dimostrano alcune gaffe che hanno suscitato scalpore.
Le sue dichiarazioni su Mara Carfagna e Mariastella Gelmini hanno sollevato polemiche, così come il suo errore riguardante le regioni italiane che si affacciano su tre mari, un episodio che ha suscitato reazioni ironiche e critiche.
Marsilio è noto anche per la sua passione per lo sport: partecipa a maratone e segue da vicino eventi ciclistici.
Il suo sogno è quello di portare i Mondiali di ciclismo del 2029 in Abruzzo, dimostrando così un legame profondo con la sua terra d’origine.