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Parte da Roma, proprio nel parco dove Stefano venne arrestato, l’avventura politica che potrebbe portare Ilaria Cucchi in Senato. Una nuova sfida con Sinistra Italiana che la vedrà impegnata nella conquista di quello scranno che potrebbe aiutarla a portare avanti le battaglie sulla giustizia per evitare nuovi fatti di cronaca nera come quelli che lei ha vissuto.
“Ho deciso di candidarmi perché voglio mettere la mia esperienza al servizio di tutti“, ha esordito così Cucchi a margine dell’evento tenutosi nel parco degli Acquedotti. “Non sarò sola in questa battaglia perché è di tutti noi. Mi batterò per i diritti di tutti, dalla giustizia alla sanità, per ripartire dall’uomo. Aprire la campagna qui ha un valore simbolico perché da qui è iniziato tutto – ha continuato -. Se verrò eletta condividerò gli spazi con chi non ha ancora chiesto scusa e lo farò a testa alta come ho sempre fatto“.
Fratoianni: “Con lei nuova idea di Paese”
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“E’ una figura che indica un’idea di Paese fondata sulla giustizia e sui diritti“, ha esordito il leader di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, a margine della presentazione parlando di Ilaria. “Storie che raccontano la dignità e il Paese che vogliamo costruire – ha continuato -. Noi su queste tematiche avanziamo proposte da molto tempo. Viviamo in un Paese dove il lavoro povero dilaga e dove gli stipendi da trent’anni vanno indietro. Serve una legge per cancellare la precarietà e ricostruire il meccanismo della scala mobile”.
Mentre sulla crisi del gas ha sottolineato: “Servirebbe un tetto sul prezzo del gas in Europa e Nazionale. Ci sono aziende che hanno fatto extraprofitti e andrebbero redistribuiti alle famiglie“.