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Prima di partecipare alla plenaria del Comitato europeo delle regioni, Donatella Porzi, consigliera regionale dell’Umbria, ha parlato ai nostri microfoni delle politiche di genere e di altre questioni. “Come si può concretizzare (la politica di genere, ndr)? Il fondo sociale europeo, andando a incidere sulla formazione e i servizi, può garantire quelle strutture che permettono alla donna di svolgere un lavoro e avere una famiglia. I fondi sullo sviluppo regionale possono predisporre misure specifiche con cui dare fondi destinati all’occupazione femminile, colmando i gap. Noi dobbiamo pensare a una connessione in verticale tra le istituzioni e la questione di genere tocca tutte le politiche e le aree geografiche. Poi, dovremo pensare a misure specifiche per colmare le lacune che nelle politiche di genere esistono in tutti i territori“, ha spiegato.
Italia, Porzi (Umbria): “Bene creare Osservatorio su applicazione leggi”
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“Mi piace ricordare come sia importante monitorare l’applicazione delle leggi. Perché è sempre sfuggente la valutazione in itinere dell’applicazione delle norme“, ha aggiunto Porzi. “Quindi ho appreso con soddisfazione che si sia pensato di inserire nella manovra di bilancio le risorse per creare un Osservatorio per raccogliere e analizzare i dati. Per capire cosa sta funzionando e cosa resta solo sulla carta“.
UE, Porzi (Umbria): “Esigenza di capire come Coesione possa sostenere politiche di genere”
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“Questo parere nasce nella fase post pandemica come esigenza per comprendere come i fondi della Politica di coesione potessero intervenire a difesa delle politiche di genere. La politica di coesione è sempre intervenuta nelle situazioni di crisi e di maggiore difficoltà. Con una lunga concertazione, abbiamo provato a sviscerare i modi in cui i vari fondi potessero intervenire per promuovere politiche in questa direzione. Abbiamo cercato di dare uno spettro ampio a questa analisi, per cercare di guidare una fase straordinaria e costruire un futuro migliore. E un futuro che guarda alla donna come a una rivoluzione culturale“, ha concluso Porzi.
UE, Caputo (Campania): “Passo in più affinché Europa sia riferimento per tutti”
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Oltre a Porzi, anche Nicola Caputo, membro del Comitato delle Regioni e assessore all’Agricoltura della Regione Campania, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai nostri microfoni. “Siamo nel momento giusto per fare un passo avanti: dobbiamo essere pronti affinché l’Europa possa rappresentare davvero un punto di riferimento per tutti i cittadini. La pandemia ha dimostrato finalmente che il principio di solidarietà richiamato nei Trattati è stato applicato. Siamo sulla buona strada e dobbiamo fare qualche passo in più che va individuato nell’infrastruttura istituzionale dell’UE. A mio avviso va dato più potere al Parlamento UE, la politica fiscale deve essere condivisa a livello europeo. Così come ci deve essere maggiore condivisione nella politica estera europea. Questa è la mia prima partecipazione alla plenaria del Comitato delle Regioni. Tra i dossier, quello sul cambiamento climatico e lo sviluppo rurale“.