Ai margini dell’intervento all’evento Agcom, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso è intervenuto per parlare della situazione italiana: “Abbiamo attivato un tavolo che ha individuato gli strumenti e gli investimenti da mettere in campo, che devono portare alla digitalizzazione del nostro Paese, perché necessitano di risorse economiche adeguate. Il processo di digitalizzazione è indispensabile per cogliere opportunità, e per questo siamo attenti perché tutto avvenga nel più breve tempo possibile. Connettere il Paese è importante così come che il Parlamento si sia già attivato. Recepiremo indicazioni e provvedimenti complessivi legati alla digitalizzazione, al contrasto della pirateria, alla tutela dei consumatori più deboli, con particolare attenzione ai minori e all’ammodernamento digitale. E non solo perché questo è obiettivo del Pnrr, ma anche perché necessità del sistema Italia per essere competitivo a livello globale“.
L’intervento sulle banche
Urso, inoltre, si è anche soffermato sulla crisi delle banche: “Il nostro sistema non dovrebbe avere ripercussioni di quanto accaduto in Usa e Svizzera, perché le banche sono più solide del passato e il sistema produttivo sta reagendo bene. Questo dimostra che forse il nostro sistema è più solido e competitivo di quelli magari che una volta indicavamo come modelli. Quello che deve fa riflettere è l’aumento dei tassi di interesse che evidentemente ha una tempistica forse eccessiva, che potrebbe, come accaduto negli Usa, generare nei contraccolpi sul sistema produttivo“.