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“Io non posso stare con gli irresponsabili, piuttosto si crei un’area di unità nazionale contro le destre che riparta dall’agenda Draghi che non può essere accantonata”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, parlando con i giornalisti a margine di un incontro all’Interporto Di Nola sulle future alleanze politiche. “Io non posso stare con quelli che hanno causato questo disastro. È la prima volta che nella storia repubblicana che si va a votare a settembre, con una campagna elettorale ad agosto, quando le persone avrebbero voluto riposare per qualche giorno”. Di Maio poi precisa: “Al di là dei nomi, quello che si va definendo è un’area di unità nazionale che si contrappone a Conte e Salvini e a una destra che ha scommesso per far cadere questo governo. L‘agenda Draghi stava risollevando e dando prestigio al Paese, non può cadere nella polvere. Noi la raccoglieremo”.
Energia, Di Maio, “Dimentichiamoci il tetto al prezzo del gas”
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“Abbiamo un mandato ampio per cercare di affrontare la crisi internazionale, però obiettivi come il tetto massimo al prezzo del gas li possiamo dimenticare, perché è molto complicato ottenerlo con un governo dimissionario in carica per gli affari correnti”. Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, aggiunge: “Ora dobbiamo accogliere l’appello del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a realizzare anche a Camere sciolte quelle riforme che servono per ottenere i 20 miliardi di euro del Pnrr a fine anno. Ovviamente gli italiani presenteranno un conto salatissimo a Salvini e Conte per quello che hanno fatto. Per via della loro decisione e per l’instabilità che hanno creato sarà presentato un conto salato agli italiani. Sei nei prossimi mesi aumenteranno i costi delle bollette e della benzina sappiamo di chi è la colpa”. Così quindi il leader di Insieme per il futuro in vista delle imminenti elezioni politiche.