Italia e Svizzera hanno ripreso in queste ore i propri collegamenti dopo la riapertura delle frontiere, e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio si è recato in visita in Ticino. Un’occasione per ribadire a chiare lettere i rapporti di grande amicizia che intercorrono tra i due Paesi.
Riaprono le frontiere con la Svizzera
“Sono molto felice di poter essere qui oggi, ad un valico così importante per i collegamenti tra Italia e Svizzera. Perché grazie al positivo contenimento della pandemia da parte di entrambi i versanti della frontiera in uno stretto coordinamento bilaterale, da ieri ogni limitazione ai movimenti delle persone attraverso le frontiere italo-svizzere è rimossa. È un risultato di grande importanza, per cui ringrazio la Svizzera per il costante raccordo tenuto durante le settimane più difficili dell’emergenza“, ha spiegato Di Maio in una conferenza stampa in cui era presente anche il consigliere Ignazio Cassis.
“Anche l’attenzione dedicata ai temi di comune interesse, come la tutela dei frontalieri e la continuità di flussi di merci attraverso le frontiere è stata assoluta. Coordinamento, sincronia e standard condivisi ci hanno consentito di minimizzare i disagi causati dalla pandemia e sono certo che lo spirito di profonda collaborazione e intesa che si è creata in questo periodo proseguirà anche nella fase di gestione dell’emergenza che contrassegnerà i nostri futuri rapporti“, ha proseguito Di Maio parlando del rapporto tra Italia e Svizzera.
Di Maio: “Non dimenticheremo mai i vostri aiuti”
Infine il ministro degli Esteri ha espresso grande gratitudine anche per quanto avvenuto in piena emergenza Coronavirus. “Voglio esprimere la mia gratitudine alla Svizzera per gli aiuti arrivati in Italia durante la pandemia. Diecimila tute, cinquantamila mascherine, 1800 chili di gel disinfettante – ha ricordato Di Maio –. Li abbiamo ricevuti durante i giorni più bui dell’epidemia quando questo materiale era oro, e non lo dimenticheremo mai. Si è trattato di gesti molto apprezzati da parte di un Paese amico e partner economico di primo piano“.