Il Decreto Sostegni ter è pronto a diventare Legge, con il Parlamento che si sta occupando della sua definitiva conversione non senza alcune modifiche al testo. E diverse sono le novità che interesseranno le più svariate categorie di cittadini.
I settori su cui il Decreto Sostegni ter interviene sono molteplici. Tra loro figurano ad esempio tasse ed edilizia, ma sono previsti anche ristori per attività commerciali e turistiche. Quali sono dunque gli aiuti alla popolazione che il governo, con l’avallo del Parlamento, introdurrà? Andiamoli a scoprire.
Decreto Sostegni ter: gli aiuti ai cittadini, passati in rassegna uno per uno
Un primo filone da tenere in considerazione riguarda l’alto numero di contagi che la quarta ondata del Covid ha portato con sé. Rimasti positivi, molti cittadini non hanno potuto usufruire dei bonus dei quali avrebbero avuto diritto. Grazie al Decreto Sostegni ter potranno farlo, ma c’è anche dell’altro.
Tanto per cominciare, importanti sono le novità per il mondo della scuola. Con la conversione in legge del Decreto Sostegni Ter, avverrà il tanto atteso aggiornamento delle Gps, ossia le Graduatorie Provinciali per le supplenze. Ossigeno anche per altri settori, dato che si procederà all’assunzione di 1.300 allievi agenti della Polizia di Stato e si destineranno 40 milioni di euro ai lavoratori dello spettacolo.
Si discute molto anche di smart working, e il Decreto Sostegni Ter si occuperà anche dei lavoratori in remoto. In particolare di coloro che risiedono in un Paese diverso rispetto a quello in cui svolgono l’attività lavorativa, e a cui spetterà un visto e un permesso di soggiorno speciali. Importante anche l’integrazione nei codici ATECO dei comparti dei matrimoni, mentre il mondo dei trasporti si potrà avvalere di 80 milioni per il trasporto pubblico locale e 5 milioni di euro per i bus turistici. Niente addizionale sulla cassa integrazione per le imprese che operano nella ricettività e nella ristorazione, mentre per l’edilizia si rivedranno gli accordi quadro per le opere infrastrutturali. Una novità figlia dell’aumento dei prezzi dei materiali, dopo lo scoppio della guerra in Ucraina.
Importante infine la proroga per la Rottamazione Ter, che il Parlamento ha già approvato. Si potranno pagare le rate non saldate nel corso del 2022. I termini sono il 30 aprile (per le rate scadute nel 2020), il 31 luglio (rate scadute nel 2021) e il 30 novembre (rate in scadenza nel 2022). Il Decreto Sostegni Ter ha anche prorogato l’utilizzo del bonus terme dal 31 marzo al 30 giugno 2022. Sarà anche esteso l’indennizzo per coloro che abbiano riportato lesioni o infermità dopo la vaccinazione contro il Covid. Tale procedura sarà a carico del Ministero della Salute.