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Non solo l’incredibile voragine di circa 2000 mq che si è aperta all’Ospedale del Mare. A Napoli, come nel resto della Campania, è in corso la campagna di vaccinazione per il Coronavirus. E anche questo è uno dei temi trattati da Vincenzo De Luca dopo essersi recato nel parcheggio del nosocomio in cui si è verificato l’incidente. Ma anche la generale gestione dell’emergenza sanitaria in Italia.
De Luca contro il governo: la linea del governatore
Il presidente della Campania è entrato in argomento mettendo nuovamente nel mirino l’esecutivo di Giuseppe Conte. “Sono nettamente contrario alla linea che sta seguendo il governo nazionale – ha tuonato De Luca –. Bisogna avere una sola zona per tutto il Paese e fare zone rosse solo dove ci sono molti contagi. La linea delle mezze misure serve soltanto a prolungare all’infinito l’epidemia e a mandare al manicomio cittadini ed operatori commerciali“.
De Luca ha anche denunciato un clima di generale confusione che a suo avviso si respira: “Se voi chiedete a me oggi come stiamo combinati, non ve lo so dire. Vi lascio immaginare un semplice cittadino. Sarebbe irresponsabile prendere oggi decisioni per la scuola, le attività commerciali e la mobilità senza aver verificato prima alla fine del mese qual è il dato epidemiologico. Abbiamo i Paesi intorno a noi che sono rovinati. Il Coronavirus circola in Europa e circola anche in Italia“.
La situazione dei vaccini a Napoli e in Campania
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Quindi un punto sulla situazione delle vaccinazioni anti Coronavirus in Campania. “Era importante non solo verificare la situazione, ma anche chiedere al direttore generale di non rallentare i lavori – ha spiegato De Luca –. Dobbiamo attrezzare alla Mostra d’Oltremare una grande area per le vaccinazioni, perché puntiamo ad avere lì circa 2000/3000 vaccinazioni al giorno. Mi hanno confermato che non si perderà nemmeno un minuto di tempo“.
“Siamo di fronte ad uno sforzo gigantesco. Il personale quello è, se lo sposti sulle vaccinazioni rallenti l’attività dei tamponi e viceversa“, ha aggiunto il governatore. Che ha però anche idee chiare sui numeri da raggiungere: “L’obiettivo che abbiamo è quello di avere 4 milioni e 200 mila cittadini vaccinati entro luglio, facendo 20.000 vaccinazioni al giorno. Ma parliamo solo della prima somministrazione, quindi poi si dovrà fare la seconda. È uno sforzo gigantesco mai visto prima – ha ammesso De Luca –. Dobbiamo darci un’organizzazione rigorosa senza distrazioni. I numeri sono questi, non c’è da fare giochi di prestigio“.