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Fuori da Montecitorio, la deputata del Partito Democratico Lia Quartapelle ha commentato l’aggressione omofoba che si è verificata il 26 febbraio a Roma e resa nota negli ultimi giorni. “Bisogna accelerare sull’approvazione del Ddl Zan. La violenza di Roma è solo uno dei tanti episodi di omofobia. Serve in Italia una legge di civiltà che punisca i reati di aggressione contro coloro che sono gay. Serve e facciamola al più presto. Credo che ci sia un’ampia maggioranza parlamentare a sostegno“.
Come spiegato da Rosario Coco, referente di Gaynet Roma, la denuncia dell’aggressione è stata difficoltosa perché la polizia ha faticato a comprendere il movente omofobo. Si è pertanto resa necessaria un’integrazione della denuncia per mettere nero su bianco la richiesta di recuperare i video delle telecamere di sicurezza, che proverebbero la dinamica dei fatti. Con il Ddl Zan le cose sarebbe andate diversamente. La legge, infatti, “avrebbe certamente imposto alle autorità di accertare sin da subito l’eventuale movente dei fatti sulla base dell’odio omotransfobico“.
Quartapelle: “È il momento per il Pd di mostrare ancora più attenzione alle donne”
Lia Quartapelle ha anche commentato la scelta di Enrico Letta di nominare due donne come nuovi capogruppo di Camera e Senato. “È il momento per il Patito democratico di mostrare ancora più attenzione alle donne. Con l’elezione di due capigruppo donna possiamo dare il giusto sostegno al governo Draghi per tutte quelle iniziative rivolte a quelle che in questo momento stanno facendo fatica“.