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Prima di entrare a palazzo della Minerva, il senatore della Lega Andrea Ostellari ha parlato della situazione che si è creata attorno al Ddl Zan. “Da parte nostra non c’è nessun ostruzionismo, ma è necessario il dibattito e il rispetto delle regole. Quello che faremo è, quindi, rispettare le regole e il regolamento. Questo farò da presidente della commissione. Le audizioni non sono cento, dobbiamo ancora decidere. Ma supponendo che saranno 100, queste, non rappresenteranno un problema, basta concordarle per bene“, ha concluso.
Ddl Zan, Pillon: “Nessun ostruzionismo, se avessimo voluto avremmo portato 600 persone”
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Fuori da Palazzo Madama, anche Simone Pillon ha escluso l’ipotesi ostruzionismo. “Il regolamento prevede che i testi presentati con oggetto simile debbano essere trattati insieme, quindi non credo che ci saranno problemi. Sarà la commissione che deciderà il testo finale da portare in aula. Non è nostra intenzione creare problemi in commissione oggi. Se volessimo fare realmente ostruzionismo vi assicuro che lo sapreste. Noi vogliamo responsabilmente un testo che da molte parte è considerato non buono. Saltare il lavoro della commissione e portare il testo direttamente in aula sarebbe una forzatura inutile. Se avessimo voluto fare ostruzionismo avremmo presentato 600 persone per le audizioni. La volontà è quello di entrare nel merito. Per il ddl Pillon sono state convocate e ascoltate 120 persone, quindi un centinaio non sono tante. La collega Cirinnà può stare tranquilla“, ha concluso.