La possibile crisi di governo confonde un italiano su due. Nel corso di un sondaggio condotto da Ipsos, infatti, circa il 50% degli intervistati ha dichiarato di non aver capito quali sono le ragioni che hanno portato a questa situazione. Se la natura della crisi crea confusione, ci sono pochi dubbi, invece, sul fatto che la maggior parte degli italiani non abbia gradito le ultime mosse politiche di Matteo Renzi. Ben il 73% degli intervistati, infatti, ritiene che il leader di Italia Viva non stia facendo altro che portare avanti i suoi interessi personali o quelli del suo partito.
Nuove elezioni? 7 italiani su 10 dicono “no”
In generale, gli italiani guarderebbero con favore a un ritorno alle urne nel caso in cui la crisi di governo si concretizzasse? Sembrerebbe di no. Da un altro sondaggio, condotto da Alessandra Ghisleri per La Stampa, emerge, infatti, che una simile eventualità è vista come una “follia” da sette italiani su 10. La prospettiva di nuove elezioni in questo periodo genera rabbia nel 26,7% degli intervistati, preoccupazione nel 22,6% e sconcerto nel 20,5%. Per la maggior parte dei partecipanti al sondaggio, in questo momento le priorità del Paese devono essere altre. Il 22,2% ritiene che la priorità nazionale debba essere la crescita economica, soprattutto per quanto riguarda i temi del lavoro e dell’occupazione (24,8%). Per il 17,2%, invece, è necessario concentrare gli sforzi su una riqualificazione del settore terziario.
I possibili scenari post crisi
Una minoranza degli intervistati, il 27,2%, guarda al voto come alla soluzione migliore per mettere la parola fine all’attuale crisi politica. Si tratta di un campione composto per la maggior parte da simpatizzanti del centrodestra. Conte può ancora contare sul sostegno del 26,6% degli elettori. Di questi, oltre la metà si dichiarano vicini al Movimento 5 Stelle e un altro 35,4% è composto da simpatizzanti del Pd. Un altro campione di elettori del Partito Democratico, invece, ritiene auspicabile un rimpasto della maggioranza che porti al Conte ter (33,9%). Non stupisce più di tanto, invece, che per il 30% dei sostenitori di Italia Viva Conte debba essere sostituito. Quest’ultima possibilità è condivisa dal 4,7% del campione nazionale. Il 12,2% degli italiani, invece, guarda con favore all’ipotesi di una maggioranza “responsabile”.