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“Nel Lazio abbiamo superato il milione di vaccini dell’influenza somministrati. Se si calcola che in tutta la campagna vaccinale del 2019, in tutti i mesi, il totale è stato di 900 mila, noi quest’anno già in un mese abbiamo superato il milione”. Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, in occasione della visita alla nuova centrale operativa del numero verde anti-Covid dell’Ares 118.
Covid, Zingaretti: “Sala numero verde modello per post-pandemia”
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“Oggi una nuova generazione di medici e infermieri entra in campo: con questo progetto si costruisce un pezzo della sanità futuro. Dentro l’emergenza Covid abbiamo realizzato un pezzo della sanità domiciliare, il monitoraggio costante, che ora è per il Covid, ma punta a essere una delle forme moderne di presa in carico degli altri pazienti. Non è un call center, sono operatori giovani, che stanno uscendo dal periodo formativo e stanno entrando nella professione di mmg. Sono persone che rispondendo al telefono offrono un servizio avanzato. Questa sala operativa è in contratto con i territori, le Asl, le Uscar, che possono intervenire in caso di intervento o mandare l’ambulanza nelle situazioni critiche”. Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, in visita oggi alla nuova sede del numero verde anti-Covid 800-118-800 dell’Ares 118.
Covid, D’Amato: “Dobbiamo prepararci anche a una terza ondata”
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“Dobbiamo prepararci anche a una terza ondata. Avremo il picco dell’influenza stagionale tra fine gennaio e febbraio, e questo darà un aumento di sintomi analoghi a quelli del Coronavirus“. Così l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, intervenendo alla presentazione della nuova sede del numero verde anti-Covid dell’Ares 118. Lo stesso assessore, poche ore prima della conferenza stampa, aveva dichiarato: “Nelle prossime due settimane o assistiamo a un calo dei contagi, a una riduzione del valore RT, oppure nel Lazio avremo serie difficoltà. Per questo motivo invito tutti i sindaci e i prefetti del Lazio a monitorare con attenzione la situazione e a limitare le forme di assembramento. Dobbiamo fare uno sforzo collettivo per non andare tutti in zona rossa“.