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Enrico Letta, a margine dell’iniziativa che si sta tenendo a Roma presso il Monk, ha condiviso la sua opinione in merito alla decisione del governo di richiedere il tampone per i turisti in entrata.
“Draghi non ha chiuso le porte ai turisti. Il governo ha fatto una scelta che noi condividiamo e cioè che i luoghi in Italia che sono frequentati da tantissime persone possano rimanere sicuri” ha sottolineato Letta.
“E’ un segnale importante e un modo per far sì che il turismo funzioni. Non è una scelta contro il di esso e contro l’Europa, ma così preserviamo la sicurezza in Italia perché non vogliamo diventare come l’Olanda. Bene la stretta è il modo migliore per evitare ulteriori difficoltà“.
Quirinale: “Presidente deve essere super partes e scelto con largo consenso”
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Il leader del Pd si è poi soffermato sulle nomine del futuro presidente della Repubblica.
“Dire che non ci deve essere un capo politico al Quirinale significa chiudere le porte ad un metodo sbagliato che vuole imporre l’elezione del prossimo presidente con 505 voti, quindi una maggioranza del 51 per cento” ha specificato Letta.
“Questo non significa chiudere la porta solo a Berlusconi ma a tutti i leader perché il Presidente della Repubblica deve essere super partes e deve essere eletto con la più larga maggioranza possibile. Non è un caso che la Costituzione dica che per le prime tre votazioni siano necessari i due terzi. Non c’è mai stato un capo politico al Quirinale perché non è mai stato un luogo di parte”.
Suppletive Roma, Letta: “Con Zingaretti per sostenere D’Elia e per le nuove generazioni”
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“Il PD è in salute e lo è per le scelte fatte in questi anni, sono orgoglioso di questo. Le mie scelte sono state fatte in continuità con quelle di Zingaretti. Per questo essere insieme al Presidente della Regione Lazio, oggi, è importante” ha affermato Letta.
“Siamo qui per sostenere alle suppletive di Roma la candidatura di Cecilia D’Elia. E per spingere verso un rinnovamento del partito, utile per lanciare una nuova generazione che deve cominciare ad avere spazio. Solo aprendoci ai giovani il PD sarà forte nel futuro” ha concluso.