Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, firmerà oggi il nuovo Dpcm del 7 settembre 2020, che va a confermare il vecchio decreto del 7 agosto, prorogandolo fino al 30 settembre. Tra le misure per impedire il diffondersi del coronavirus, permane l’obbligo di utilizzo della mascherina, ma vengono inserite anche alcune novità.
Nuovo Dpcm, cosa cambia dal 7 settembre 2020?
Nel nuovo Dpcm del 7 settembre 2020 non sono previste nuove riaperture, visto l’elevato numero di contagi da coronavirus registrati nelle ultime settimane. Tuttavia, non sono poche le novità e le conferme che il premier Conte introdurrà con il decreto. A partire dall’utilizzo delle mascherine, che rimangono obbligatorie nei luoghi chiusi e anche all’aperto, qualora non sia possibile mantenere una distanza sociale minima dalle altre persone (almeno 1 metro). Rimangono esclusi dall’utilizzo dei dispositivi di protezione i disabili e i bambini fino ai 6 anni. Novità anche in vista della riapertura delle scuole e della fine delle vacanze.
Dpcm 7 settembre 2020: mezzi pubblici
In vista dell’inizio della scuola, sono state fissate alcune regole da rispettare per i ragazzi e le persone che usufruiranno dei mezzi pubblici. A bordo è obbligatorio indossare la mascherina e la capienza del mezzo sarà aumentata all’80% dei posti a sedere. Dove non è possibile mantenere la distanza, inoltre, dovranno essere installate barriere in plexiglass.
Dpcm 7 settembre 2020: stadi e discoteche
Capitolo riaperture. Chi pensava che con il nuovo Dpcm potessero avere di nuovo un via libera anche le discoteche è rimasto deluso. Infatti, il governo non ha previsto la riapertura dei locali e delle sale da ballo. Rimangono chiusi anche gli stadi e ciò significa che il Campionato di serie A si giocherà a porte chiuse.
Tamponi obbligatori contro il coronavirus
Sui tamponi obbligatori per i viaggiatori all’estero, il nuovo Docm rinvia all’ordinanza del Ministero della Salute del 12 agosto scorso. Ciò significa che i viaggiatori di ritorno da Croazia, Grecia, Malta o Spagna dovranno sottoporsi al tampone obbligatorio al loro rientro in Italia.
Coppie internazionali
Un capitolo a parte riguarda le coppie che vivono in Stati diversi: a partire da lunedì 7 settembre, anche per loro sarà possibile il ricongiungimento. Se la relazione risulta essere stabile, quindi, è previsto il via libera allo spostamento per raggiungere il domicilio, l’abitazione e la residenza della persona amata.