Secondo giorno di incontri a Bruxelles per Attilio Fontana, dove il Presidente di Regione Lombardia è impegnato a presentare il ‘manifesto lombardo’ sulla qualità dell’aria, in una due giorni dedicata a discussioni su questo tema (iniziata ieri, ndr).
Per l’occasione, il Governatore è stato accompagnato dagli assessori regionali Guido Guidesi (Sviluppo economico) e Giorgio Maione (Ambiente e Clima), oltre che dal sottosegretario con delega alle Relazioni Internazionali ed Europee, Raffaele Cattaneo.
Fontana: “Useremo parte dei fondi del Pnrr per l’Housing sociale”
Tra i vari temi trattati in questa due giorni d’incontri, Attilio Fontana ha parlato anche della gestione dei fondi del Pnrr da parte di Regione Lombardia, ribadendo come parte di essi verranno utilizzati a supporto dell’Housing sociale.
Una risposta concreta nei confronti del caro affitti:
“La regione sta già facendo molto per alleggerire la pressione sulla domanda di alloggi. Parte delle risorse del Pnrr di nostra competenza verranno destinate all’Housing sociale”.
Il Presidente di Regione Lombardia ha, poi, aggiunto:
“Sono in arrivo nuovi campus per gli studenti, in collaborazione con il Politecnico e il Conservatorio. Un campus verrà costruito nel Bosco di Rogoredo e uno per l’Accademia di Brera”.
Fontana: “Lombardia regione virtuosa”
Davanti ai microfoni dei giornalisti presenti, Fontana ha sottolineato le motivazioni che lo hanno portato a presenziare a questa due giorni di appuntamenti a Bruxelles:
“La delegazione che rappresenta Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna è venuta a Bruxelles per manifestare non contro la volontà di proseguire nella direzione della sostenibilità, ma per mostrare che queste regioni stanno lavorando da 15 anni in modo serio e stanno portando risultati a casa”.
Il Governatore ha tenuto anche a rimarcare l’atteggiamento virtuoso che la Lombardia sta tenendo rispetto alle tematiche ambientali:
“Il comparto padano immette nell’atmosfera un terzo delle sostanze previste dai limiti europei, quindi siamo fra i più virtuosi. L’approvazione della direttiva ci costringerebbe a chiudere il 75% delle nostre attività produttive”.
Il Governatore: “In Lombardia investiti circa 600 milioni negli ultimi 5 anni”
In merito agli investimenti contro il dissesto idrogeologico, Fontana ha spiegato:
“In Regione, gestiamo direttamente solo il 20% delle risorse e, per quanto ci compete, le nostre sono già state investite o stanno per essere investite in programmi che rispettano le disposizioni europee. Il resto è nelle mani dei Ministeri e non possiamo metterci mano. In Lombardia abbia investito fra i 500 e i 600 milioni negli ultimi 5 anni per contenere queste problematiche”.