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L’eurodeputato catalano Carles Puigdemont, 58 anni, arriva al Parlamento europeo dopo il suo arresto e rilascio ad Alghero. Atteso da diversi giornalisti, Puigdemont ha parlato in catalano e ha spiegato che il 4 ottobre tornerà in Sardegna per l’udienza sull’estradizione. L’esito “dipende dal giudice” ma “siamo preparati”, ha detto. Incalzato dai cronisti, però, l’ex presidente della Catalogna non ha voluto commentare le vicende giudiziarie che lo riguardano.
Puigdemont, l’arresto e il rilascio
La polizia italiana, in esecuzione di un mandato d’arresto internazionale delle autorità spagnole, aveva fermato Puigdemont al suo arrivo all’aeroporto di Alghero giovedì sera. Il leader degli indipendentisti catalani è accusato di reati contro l’ordine e la sicurezza pubblica nazionale. Subito dopo l’arresto, la macchina della diplomazia spagnola si è attivata inviando il console onorario di Spagna per le province di Sassari, Nuoro e Oristano per verificare che a Puigdemont fosse garantito il rispetto delle regole internazionali.
Ad Alghero, unica città italiana di cultura e lingua catalana, il 58enne doveva partecipare a un incontro con il movimento autonomista sardo. Il politico spagnolo doveva anche incontrare il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, e il presidente del Consiglio regionale, Michele Pais. Nella serata di venerdì la Corte d’Appello di Sassari aveva rimesso in libertà Puigdemont accogliendo la richiesta della Procura generale. Non avendo alcuna misura cautelare da rispettare, l’ex presidente catalano ha quindi potuto lasciare la Sardegna alla volta di Bruxelles.