Nel corso di un punto stampa in Piazza Montecitorio, il leader di Azione Carlo Calenda ha parlato dell’ultimo scontro verbale tra il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini e il segretario generale della Cgil Maurizio Landini. “Non ho un grande rapporto con Landini, penso sia latitante sulla questione Stellantis, ma rimane il diritto a scioperare. Se devo scegliere tra le affermazioni di Salvini e Landini scelgo Landini. Landini credo farà politica e credo sarà un danno. Intanto i salari degli italiani scendono“.
Calenda: “Grillo non riesco a vederlo, molti italiani delusi da M5s”
Calenda si è quindi soffermato sullo sciopero. “È stato annunciato prima della manovra e questo non va bene per la credibilità dei sindacati, però i sindacati hanno diritto di sciopero. Siamo difronte a quello che Salvini sta facendo da settimane, pura campagna elettorale. Cose inutili, certamente non fa bene al paese. Tutte cose inadeguate al periodo storico. Dovere parlare con le opposizioni, ma non condividiamo campo largo“. Non è poi mancata una parentesi sull’ultima comparsata di Beppe Grillo in televisione. “Non ho visto Grillo, non ce la faccio a vederlo. Mi pare che abbia fatto una diagnosi di se spietata ma giusta. Il problema rimane, molti italiani sono stati delusi. Questo ha derivato un 10% di astensione in più. Non hanno fatto bene al paese“.