Bonus ai parlamentari, Inps pronto a rivelare i nomi alla Camera

L’Inps è pronto a rivelare al presidente della Camera dei Deputati i nomi dei cinque parlamentari che hanno fatto richiesta del bonus 600 euro. La notizia, riportata da La Repubblica, arriva dopo il via libera di martedì da parte del Garante per la protezione dei dati personali. L’Autorità aveva infatti confermato l’esistenza a norma di legge delle condizioni per la pubblicazione dei nomi dei deputati (frenando invece sulla possibilità di pubblicare quelli degli amministratori locali).

Inps attende la richiesta formale di Roberto Fico

L’Istituto di Previdenza sociale inoltrerà i nomi degli interessati qualora il presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, dovesse farne formale richiesta. Esiste la possibilità che il tutto possa accadere già nella giornata di mercoledì. Sulla questione, la Commissione Lavoro della Camera dovrebbe ascoltare il presidente dell’Inps Pasquale Tridico nei prossimi giorni.

Nella giornata di martedì era arrivato il semaforo verde dal Garante della privacy, secondo cui non ci sono ostacoli alla pubblicazione dei nomi, “laddove, come in questo caso, da ciò non possa evincersi, in particolare, una condizione di disagio economico-sociale dell’interessato”. Queste le parole riportate in una nota pubblicata sul sito internet ufficiale. Prevale quindi la trasparenza sulla riservatezza, considerando anche che si tratta di soggetti che svolgono una funzione di rappresentanza in Parlamento.

Salvini annuncia provvedimenti e attacca l’Inps

Nel frattempo arrivano i primi provvedimenti da parte dei leader di partito nei confronti dei parlamentari che hanno richiesto il bonus. Matteo Salvini, durante la trasmissione Agorà Estate su Rai3, ha dichiarato in merito: “Ho dato indicazione che chiunque abbia preso o fatto richiesta del bonus venga sospeso e in caso di elezioni non ricandidato“. Il leader leghista ha inoltre specificato di non fare differenze, in questo senso, fra parlamentari e altri amministratori che fanno capo al partito.

Sulla posizione di Tridico e sulle critiche rivolte all’Inps nei giorni precedenti, Salvini ha aggiunto: “Io non faccio processi a nessuno e guardo a casa mia dove sono inflessibile. Domanderemo però al presidente dell’Inps come abbia fatto a non pagare il bonus a chi ne aveva bisogno per darlo invece ai parlamentari”.

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