È un compleanno decisamente inedito per Silvio Berlusconi. L’ex presidente del Consiglio, infatti, compie i suoi 84 anni mentre si trova ancora in isolamento nella sua villa di Arcore, alle prese da quasi un mese con il Coronavirus. La stessa sorte è toccata alla compagna, la deputata di Forza Italia Marta Fascina, anche lei contagiata nelle scorse settimane. Vista la situazione, non sono quindi previsti particolari festeggiamenti e gli auguri di famigliari e amici dovranno arrivare necessariamente tramite telefonate e videocollegamenti.
Proprio alla vigilia del suo compleanno, il presidente di Forza Italia si è sottoposto a un nuovo tampone, con la speranza che il risultato, atteso nelle prossime ore, possa essere questa volta negativo, diversamente da quelli a degli ultimi giorni.
Silvio Berlusconi, positivo al Covid dallo scorso 2 settembre, era stato dimesso due settimane fa dall’ospedale San Raffaele di Milano, dove era stato ricoverato con una polmonite bilaterale da Coronavirus e una carica virale “da record”, come lo stesso ex Cavaliera l’aveva definita. Se questo tampone sarà negativo, ne servirà poi un secondo consecutivo con lo stesso esito per considerare Berlusconi guarito.
Con Berlusconi ancora positivo, è stato disposto il rinvio del processo sul caso Ruby
Proprio per questi motivi di salute, è stata accolta a Milano la richiesta di legittimo impedimento presentata dalla difesa. Su decisione dei giudici della VII sezione penale, l’udienza del processo Ruby Ter nel capoluogo lombardo sul è slittata al prossimo 19 ottobre. Il processo vede imputati Berlusconi e altre 28 persone, tra cui molte ‘olgettine’ che avrebbero testimoniato il falso nei due processi sul caso Ruby in cambio di soldi e altre utilità, secondo l’accusa, da parte dell’ex capo di governo. Il processo è nella fase dell’istruttoria testimoniale e sono stati già sentiti in questi mesi numerosi testi chiamati a deporre dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e dal pm Luca Gaglio.
I legali di Berlusconi hanno chiesto anche il rinvio al Tribunale di Siena dell’udienza del 1 ottobre. Per quella data sarebbe stata prevista la sentenza dell’altro troncone giudiziario del caso Ruby. La Procura della città toscana, con il pm Valentina Magnini, nell’udienza del 13 febbraio, aveva chiesto 4 anni e 2 mesi per corruzione in atti giudiziari. Secondo l’accusa, il leader di Forza Italia avrebbe pagato il pianista senese Danilo Mariani, che si esibiva nella sua villa di Arcore, per indurlo a falsa testimonianza sul caso ‘olgettine’.