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Silvio Berlusconi torna al centro dell’attenzione di alleati vecchi e nuovi a Roma. L’apprensione sulle sue condizioni di salute è alta da giorni. E così sia i vertici di Forza Italia che una Lega con cui i rapporti sono tornati ottimi si sono spesi in parole per l’ex Cavaliere. A partire da Matteo Salvini.
Salvini sereno: “Tra vent’anni gli risponderò ancora al telefono”
“Berlusconi alla fine dei suoi giorni? Ma no, poveretto, perché mai?“, ha infatti risposto Salvini a precisa domanda. “L’ho sentito ieri ed è in forma. Mi aspetta a pranzo, quindi non capisco queste cose. Anzi, gli allungano la vita“, ha sorriso il leader della Lega.
Salvini ne ha approfittato anche per ribadire la stima per il fondatore di Forza Italia. Oltre che la profonda fiducia in un suo totale recupero: “Berlusconi è eterno. Ho letto delle cose incredibili, ma gli ho parlato ieri. E vi garantisco che non era una controfigura. Gli auguro lunga vita, mi ha anche invitato a pranzo ed era lui. È un amico, è un grande. Conto che si rimetta. È stato male di stomaco, ma capita anche a me. Siamo tutti nelle mani del buon Dio, per carità. Ma penso che tra vent’anni parleremo ancora del suo mal di stomaco, e ancora mi risponderà al telefono“.
Il sogno di Tajani: “Berlusconi al Colle dopo Mattarella”
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Di Berlusconi e non solo ha parlato invece il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, a margine della conferenza stampa sul Dl Sostegni bis tenutasi in piazza San Lorenzo in Lucina. “Chiediamo un’azione forte per aiutare l’economia reale e il blocco delle cartelle fiscali per tutto l’anno – ha spiegato –. Il centrodestra ha dimostrato coesione. Si sta trovando un accordo sulle città dove si andrà a votare in autunno. E lo troveremo la prossima settimana anche nelle grandi città. Il clima del centrodestra mi sembra sereno“.
“Bongiorno sindaco di Roma? Ci sono tanti nomi in ballo che stiamo valutando. Noi faremo le nostre proposte per tutte le città metropolitane. L’importante è vincere le elezioni. Stiamo cercando candidati civici che possano allargare i confini del centrodestra. Quindi individueremo insieme i migliori sindaci“, ha aggiunto Tajani. Che invece, sul possibile sostituto di Mattarella al Quirinale, ha detto: “È presto per parlare di nomi per il Colle. Io un sogno nel cassetto ce l’ho, ed è il presidente Silvio Berlusconi“.