Berlusconi, Bernini: “Partito con radici forti, adesso puntiamo al 20%”

Zangrillo: “ho avuto il privilegio di frequentare Berlusconi, sono felice che un momento così triste coincida con una grande vittoria del partito”

Prima di partecipare alla riunione di Forza Italia tenuta nel giorno dell’anniversario della morte di Silvio Berlusconi, Anna Maria Bernini, ministro dell’università e della ricerca, ha rilasciato delle dichiarazioni ai nostri microfoni. “Giornata particolare, struggente, ma con una dedica importante. Quello che è stato fatto ha delle radici profonde che ispirano anche il futuro. C’è la sensazione di avere creato qualcosa di importante. Adesso i frutti dovranno essere raccolti e alimentati, non ci fermiamo alla memoria ma alla presenza, puntiamo al 20% radicando la nostra forza territoriale, strutturandoci e producendo dinamiche incardinate ai bisogni del bacino elettorale. Ora convinciamo la gente a decidere, cercando di far capire che è meglio farlo da soli piuttosto che sia qualcun altro a farlo per loro”.

Berlusconi, Zangrillo: “Eredità politica impotante, aperti a dialogo con chi si dimostra Europeista”

Anche il ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, ha ricordato Berlusconi. “Ricordi ne ho tanti, ho avuto il privilegio di frequentare Berlusconi, sono felice che un momento così triste coincida con una grande vittoria del partito. Questo dimostra che l’eredità politica ha radici profonde che ci hanno consentito di proseguire nel percorso tracciato. Ora è il momento dell’ascolto, certamente ci esorterebbe a favorire il dialogo con forze che però credano nell’Europa. Se Salvini si unisse sarebbe una bella notizia. Le Pen? Non possiamo fare accordi con chi è in contrasto alla nostra idea di Europa”.

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